Domenica 22 Dicembre 2024
CRISTIANA MARIANI
Spettacoli

Nikita Pelizon vince il Gf Vip 7, le pagelle dei 35 concorrenti

I migliori e i peggiori dell’edizione del reality show più lunga di sempre

Grande Fratello Vip 7

Nikita Pelizon vince il Grande Fratello Vip 7. Ecco le pagelle, ironiche ovviamente, di tutti i 35 concorrenti che hanno partecipato all’edizione più lunga della storia del reality show.

Approfondisci:

Nikita Pelizon vince il Gf Vip 7, chi è e dove l'abbiamo già vista

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Dana Saber: voto Ah, Saberlo. La cometa Churyumov-Gerasimenko è stata più memorabile di lei. Si è distinta, nella sua permanenza nella casa durata lo spazio di qualche mattino, per alcune liti neanche tanto degne di nota.

Amaurys Perez: voto O calottina calottina storna. Incide quanto il gessetto blu delle stecche da biliardo senza gesso. Se l'avessero lasciato lì un altro paio di mesi, non se ne sarebbe accorto nessuno. Evanescente.

George Ciupilan: voto Quattro stagioni. Nel senso di armadio. Nel senso proprio di complemento d'arredo. Perché nessuno lo ha visto nè sentito. E anche i tentativi di Alfonso Signorini di farci lacrimare come fontane all'ennesimo racconto di una lacrima strappastoria sul passato del ragazzo è stato vano. E' rimasto in gara per oltre la metà del gioco semplicemente perché nessuno si ricordava che fosse un concorrente. Comodino 4.0

Marco Bellavia: voto Che confusione. Non si aspettava probabilmente un impatto del genere e quindi ne risente. Poi esce e ci marcia come neanche un maratoneta. Ovviamente dopo un paio di settimane tutto si è sgonfiato e non gli ha creduto più nessuno. Ma intanto ha trascorso giorni da agnello sacrificale. Inutilmente.

Attilio Romita: voto Mezzo destro, mezzo sinistro. L'ex mezzobusto del tg fa una figura a dir poco barbina da qualsiasi prospettiva lo si guardi. Margheritoni era un bomber più accattivante.

Carolina Marconi: voto Poca roba. Al di là della storia oncologica che ha alle spalle, non dà molto altro. Grande esempio per moltissime donne, non si discute. Ma al Grande Fratello Vip c’entra come il due di picche quando briscola è fiori.

Gegia: voto Professione vacanze. Nel senso che forse avrebbe fatto figura più bella ad andare in crociera. Non riesce a suscitare interesse neanche la pseudo storia d'amore con il povero figurante turco. Perché di figurante si tratta, visto che neanche riescono a capirsi.

Elenoire Ferruzzi: voto Occasione persa. Vedendola nel cast alla vigilia della partenza del Gf Vip 7, in molti abbiamo sperato di poterci divertire sentendole pronunciare i suoi consueti commenti al vetriolo. Invece diventa pesante come il ponte della Ghisolfa in 3, 2, 1. Non avrebbe dovuto essere bandiera di niente, solo di un po' di sana ironia. Che però manca. Ed è di una noia mortale.

Giovanni Ciacci: voto Santone. Il suo paternalismo in ogni situazione è stato talmente apprezzato dai coinquilini che è uscito dal reality show meno di un mese dopo l'inizio del programma. Un pelo meno, Giò, un pelo meno.

Luciano Punzo: voto Chi? Insieme a Ciupilan e qualche altro ha fatto parte dei mobili della casa del Gf Vip.

Pamela Prati: voto A diva, a diva, a divanetto. Credo di essere ancora al Bagaglino, ma l'unico Bagaglino che vede è il più piccolo dei suoi 549083984 trolley che si porta al Grande Fratello Vip. Nel reality risulta sempre così affabile e interessante da farci solidarizzare con Mark Caltagirone e farci capire perché non si è mai fatto vedere da lei. Pur di emergere finge una improbabile relazione con Marco Bellavia. Alla quale non crede neppure l'uomo con cui "si era sentita sposata" Eliana Michelazzo. Piccola perla: uscita dalla casa pubblica una canzone ascoltata da così poche persone che adesso chi l’ha sentita si sta organizzando per una terapia di recupero.

Sarah Altobello: voto The Lady. Niente, per me rimarrà sempre la protagonista di quel gran pezzo di trash mondiale che è la web serie firmata Lory Del Santo. Il manager la vuole ingabbiare in una fintissima storia d'amore, ma lei gli lancia un due di picche che in confronto le carte di Occhi di gatto facevano meno male. Però devo dire che è fra le meno peggio di questa edizione. Ed è tutto dire.

Wilma Goich: voto Vianella. Si parla per 4390534 puntate di una storia che non interessa neanche più agli stessi protagonisti: il possibile tradimento, che porta la data di almeno tre ere geologiche or sono, da parte di Edoardo Vianello nei confronti di Wilma Goich. Anzi, i possibili tradimenti. Wilma, che non è una sprovveduta, cavalca l'onda per un po' e poi fa abbondantemente capire che è ora di tagliare corto.

Riccardo Fogli: voto Kean. Come è successo recentemnete al giocatore della Juventus, entra e viene espulso praticamente subito. Lascia il segno quanto il sapone neutro. Avrebbe potuto fare di peggio soltanto lasciando libere delle cavallette in casa.

Sara Manfuso: voto Diritto all'oblio. Nel senso che abbiamo tutto il diritto di dimenticare la sua partecipazione. Ops, già fatto.

Patrizia Rossetti: voto Prendi la cornetta. Una rassicurazione. Vederla in tv mi ha fatto tornare in mente le televendite e tutto quel bel mondo che esisteva prima delle promozioni che terminano ogni domenica.

Luca Salatino: voto Non volevo rubare i cestini. Ha cominciato la sua avventura all'interno della casa più spiata d'Italia mostrandosi giocherellone e simpatico. Poi ha iniziato piano piano a trasformarsi in un blocco di cemento piangente come Dan Harrow all'Isola dei Famosi. Anche meno.

Nicole Murgia: voto Tutti pazzi per amore. Io la ricordo in quella fiction. E rimane la sua migliore stagione professionale. Nella casa del Grande Fratello Vip entra non con una grande verve, ma si riprende col passare delle puntate. Non malissimo, dai.

Ginevra Lamborghini: voto Retromarcia. Viene cacciata con l'accusa di bullismo, poi riabilitata così velocemente che la Comunità Exodus dovrebbe prendere esempio. E infine diventa l'oggetto del desiderio, del tutto immotivato visto che si erano visti solo qualche giorno, di Antonino Spinalbese. Recitano, pure male, il ruolo degli innamorati a distanza. Non ci crede nessuno. Neanche loro, visto che Ginevra e Spinalbese durano quanto un limone.

Micol Incorvaia: voto Quadro di famiglia. La storia d'amore fra lei ed Edoardo Tavassi scricchiola come un parquet smangiucchiato dai tarli, ma è bastata a farli arrivare in finale. Anche perché, diciamocelo, oltre alla liaison con Edoardo Tavassi e ai litigi con la sempre equilibratissima Antonella Fiordelisi per Edoardo Donnamaria, Micol Incorvaia per cosa sarebbe stata ricordata in questa edizione del Grande Fratello Vip?

Nikita Pelizon: voto Ma per l'amor del cielo. Chiariamo un concetto: sto accento finto straniero gli abitanti di Trieste non ce l'hanno. Lei continua a raccontare di vivere nel mondo di elfi, fate, unicorni e angeli ed è già al secondo reality show. Quindi tutta sta scena ce la potrebbe risparmiare. Il dato di fatto è che è stata presa di mira da un certo numero di concorrenti, quindi non può che fare simpatia. La vita vera, per fortuna, però è altro.

Edoardo Tavassi: voto Dreams are my reality. Riesce a farsi notare sia all'Isola dei Famosi sia al Grande Fratello Vip pur non essendo nè famoso nè tantomeno vip. E in entrambi i reality show riesce a costruire dinamiche legandosi a delle persone: Nicholas Vaporidis e Meredesz Henger nel primo e Micol Incorvaia nel secondo. Aiutatemi a dire bravo.

Oriana Marzoli: voto Anche meno. Ma seriamente meno. Inizia la propria avventura al Gf Vip urlando e parlando di extension e ciglia finte, la finisce risultando quasi simpatica. Una immagine così restaurata non si è vista neanche alla Cappella Sistina. Le va dato il merito di essere stata fra le protagoniste di un Gf Vip 7 altrimenti decisamente noioso.

Antonella Fiordelisi: voto Anna Magnani. Recita il ruolo della grande atleta di fama mondiale, quando in realtà ha solo fatto qualche gara. Recita la parte della donna innamorata, quando probabilmente la storia con Donnamaria durerà persino meno di quella fra Manuel Bortuzzo e Lulù Selassiè. Recita in qualsiasi momento. Datele un Oscar.

Alberto De Pisis: voto Tommaso Zorzi annacquato. Avrebbe dovuto essere quella personalità pungente, elegante ma al tempo stesso affilata, quel commentatore quasi fuoricampo delle dinamiche della casa. Invece non si capisce a cosa serva. Peccato.

Charlie Gnocchi: voto No. Utile come un piede di porco quando ti serve il burro cacao, simpatico come la sabbia nel letto.

Antonino Spinalbese: voto Fashion Style. Decide che siccome ha un sacco di contenuti da mostrare, deve entrare nel mondo dello spettacolo provandoci anche coi pali della luce. E siccome è un bel ragazzo, nella casa riesce anche a infrangere qualche cuore. Ovviamente non sentiremo più parlare di lui. Andrea Maestrelli: voto Holly si allena tirando un rigore. La sua carriera nel calcio non lo porta lontano quanto i nomi altisonanti della sua famiglia e quindi lui giustamente cerca di riciclarsi, un po' seguendo le orme di altri figli eccellenti. Nessuno però si è accorto della sua presenza al Gf Vip e quindi tornerà sui campi.

Giaele De Donà: voto Ti rispedisco in convento. Il filo conduttore di tutta la sua partecipazione al Gf Vip 7 è il marito coi soldi. Altri contenuti non ne ha. Almeno durante la finale scopriamo che sa molto bene l'inglese. Ovviamente anche lei per fortuna sparirà dal piccolo schermo nello spazio di un Verissimo.

Cristina Quaranta: voto Please don’t go. Lei è l’adolescenza di chiunque sia nato negli anni Ottanta. Lei è la nostra Non è la Rai forever. E per me ha sempre ragione. Punto. 

Daniele Dal Moro: voto Basta che non t’arrabbi. Io ho paura che gli si gonfi la vena sul collo, quindi secondo me è fantastico, stupendo, affabile, un vero tesoro. 

Davide Donadei: voto Maria io esco. A Uomini e Donne si era mostrato molto più simpatico e meno grossolano, al Gf Vip sembra, come si dice dalle mie parti, tagliato giù col forcione. Stiamo ancora cercando l’utilità della sua partecipazione.

Edoardo Donnamaria: voto Cammina dai, su. Non rispetta le donne, pensa di essere più furbo di metà del pubblico dal quale pietisce popolarità e, come se non bastasse, pubblica pure una canzone sfruttando l’esperienza al Gf Vip come una Pamela Prati qualsiasi. Per fortuna tornerà nel dimenticatoio.

Luca Onestini: voto Era meglio prima. Come spesso accade, una volta in cui un concorrente riesce a capire i meccanismi del gioco poi diventa meno naturale. Ecco, Onestini a questa seconda partecipazione al Grande Fratello è più costruito delle unghie di Elenoire Ferruzzi. Oh, se si piace lui…

Milena Miconi: voto Chi l’ha vista? Probabilmente non è il suo contesto, arriva in finale perché è fuori dalle dinamiche più avvelenate e velenose. Lei però ha davvero fatto tv e quindi, visto l’assoluto anonimato da cui provengono molti concorrenti, risulta quasi una gigante.

Le sorprese inutili che servono solo ad allungare il brodo della finale: voto Ma la vogliamo smettere? Perché far entrare 2589859889893 parenti quando tanto i concorrenti rimasti li incontreranno di nuovo 7 minuti più tardi? Perché far terminare la puntata con Mattino 5 solo per far trionfare la retorica del “Hai fatto un bel percorso”? Se dovessi mai partecipare a un reality show, lo scrivo qui: venite e ditemi “Oh stai facendo schifo, piantala che ci hai rotto le scatole. Vai a zappare piuttosto”. Aaaaaah che liberazione.