Le pagelle della finale di Tale e Quale Show 2024 raccontano di una Giulia Penna clamorosa, una Kelly Joyce magica e una Verdiana potentissima. Anche troppo forse. In coda una Carmen Di Pietro come di consueto imbarazzante.
A vincere la puntata finale è stata Kelly Joyce, ma a trionfare nella classifica generale di Tale e Quale Show 2024 è stata Verdiana. Kelly Joyce seconda e Feysal Bonciani terzo a completare il podio.
Roberto Ciufoli - Adriano Celentano ‘Prisencolinensinainciusol’: voto Almeno è finita. Gli hanno sempre assegnato artisti e brani difficili dal punto di vista del ritmo e delle canzoni, per carità. Però Roberto Ciufoli è stato un vero strazio durante tutta la stagione. La prossima volta, autori, chiedo il Pupazzo Gnappo al posto suo. E’ più credibile.
Amelia Villano - Loredana Bertè ‘Dedicato’: voto Betty Boop. Un po’ troppo caricaturale la Loredana Bertè di Amelia Villano. C’è troppo ammiccamento alla telecamera, mentre manca un po’ della sofferenza che ha sempre caratterizzato il modo di cantare di Loredana. Con la voce, poi, non ci siamo proprio. Peccato.
Giulia Penna - Alexia ‘Dimmi come’: voto Spettacolo puro. Alexia è un’icona per tutti noi Millennials, è una sorta di feticcio intoccabile della nostra vita. Giulia Penna le rende omaggio e mostra un’energia, una voce, uno stile e un groove clamorosi. Lei è la vera, enorme, innegabile rivelazione di questa edizione di Tale e Quale Show.
Kelly Joyce - Sade ‘Smooth operator’: voto Ambient. Questa esibizione crea attorno a sè un’atmosfera quasi magica. Kelly Joyce in questo modo ha condotto tutti noi in un mondo parallelo, un universo fatato, delicato e sensuale. Che incantesimo.
Carmen Di Pietro - Cristiano Malgioglio ‘Mi sono innamorato di tuo marito’: voto Mi sanguinano le orecchie. E’ un vero scempio. Ovviamente lei calca appositamente la mano per fare spettacolo, il problema è che qualcuno avrebbe dovuto farle notare già nella prima puntata che sta roba è una inutile perdita di tempo. Ma non prova imbarazzo?
Feysal Bonciani - Ray Charles ‘Shake a tail feather’: voto Che energia. Si muove un po’ troppo a scatti, ma l’esibizione è energica e molto convincente. La voce e il groove sono quelli di Ray Charles. Feysal Bonciani si conferma uno dei migliori talenti di questo programma.
Massimo Bagnato - Drupi ‘Piccola e fragile’: voto Ci vediamo da Mario. Rende Drupi un clone di Ligabue, ma tutto sommato non è la sua peggiore esibizione. Anzi. Ci mette molto del suo e molto impegno e si sente. La voce non è male per niente.
Justine Mattera - Cyndi Lauper ‘Time after time’: voto Impegno. Nel senso che c’è solo quello. Apprezzabili l’impegno e la voglia di mettersi in gioco. Oltre all’ovvio inglese impeccabile. Però Cyndi per noi Millennials è un mito intoccabile e da non rovinare. Evito di pronunciarmi sulla voce.
Simone Annichiarico - Elton John ‘Crocodile rock’: voto La voce è già a casa. A lui non piacerà ‘Crocodile rock’, ma a ‘Crocodile rock’ non piace Simone Annichiarico. Capisco lo show, ma magari un minimo di intonazione sarebbe carino averla. E a tratti è davvero imbarazzante.
Verdiana - Mina ‘Oggi sono io’: voto Troppo. In alcuni frangenti ha sconfinato nella caricatura, perché è andata anche sin troppo oltre. La versione di ‘Oggi sono io’ che ha proposto Verdiana non è quella di Mina. La quale, essendo il genio che tutti conosciamo, in questo brano ha ben capito quando e come dosare la voce. Interpretazione ottima, ma non eccellente.
Thomas Bocchimpani - Michael Bublè ‘Sway’: voto Julio Iglesias. Trascina la voce come se stesse interpretando Julio Iglesias. Thom, no: è Michael Bublè. Una delle esibizioni più piatte della serata.