Ecco le pagelle della diciassettesima edizione del Grande Fratello dopo la finale di lunedì 25 marzo. A vincere il reality show a sorpresa è Perla Vatiero.
Beatrice Luzzi: voto Maestosa. Trovatela un'altra che tiene in piedi un intero programma per più di sei mesi. Praticamente una tournée teatrale. E lei, da attrice di comprovato valore, ha messo mestiere e talento al servizio di questo spettacolo. La vita vera è altro, a parte del pubblico risulterà difficile comprenderlo.
Federico Massaro e Giuseppe Garibaldi: voto Quanto ci manca la Gialappa's. Ho passato tutte le puntate in cui sono stai protagonisti a immaginare le prese in giro che la Gialappa's Band avrebbe potuto riservare loro. Peccato, ci siamo persi grandi momenti di televisione. Avete in mente quali siparietti avremmo potuto vedere fra la teatralità del primo e gli orridi strafalcioni linguistici del secondo?
Fiordaliso: voto Sul comodino. Per mesi ho desiderato avere una Fiordalisina in miniatura da tenere sul comodino. Pacata, gentile, mai un commento fuori posto, dispensatrice di consigli di buonsenso: chi non la vorrebbe al proprio fianco?
Heidi Baci: voto Coerenza. Entra nella casa e fa girare la testa anche ai tecnici. Poi il padre le dice che siccome in famiglia hanno preso male la sua partecipazione, peraltro non avvenuta nel giro di 20 secondi, al reality show lei, la svergognata, deve lasciare il programma. E infatti qualche settimana dopo eccola al Grande Fratello albanese. Dove notoriamente ci si occupa di fissione nucleare e si studiano storia, numismatica e statistica. Ma levati, va.
Alex Schwazer: voto Il grande Boh. Continuo a chiedermi perché abbia deciso di partecipare, questione economica a parte. Più che allenarsi ed essere elevato a modello di virtù non ha fatto. Però nel gioco?
Angelica Baraldi: voto E mollali un po’. Nella casa voleva tenere tutto sotto controllo, fuori cerca di insinuarsi in ogni dinamica. Anche meno.
Alessio Falsone: voto Arruffapopoli. La missione del suo ingresso in corsa era una sola: creare scompiglio. Missione riuscitissima. "Entro, spacco, esco, ciao": la performance di Alessio Falsone al Gf riassunta in un refrain popolare su Tik Tok.
Anita Olivieri: voto Pugno di mosche. Non era la plurilaureata che una volta uscita dalla trasmissione avrebbe fatto fatica a farsi largo tra le ali di folla? E invece...
Arnold Cardaropoli: voto Nomination. Di lui non si ricordano attimi nella casa in cui non sia stato fra i nominati. Il gruppo lo ha sempre amato, va detto. Per questo è uscito appena si è potuto farlo uscire.
Ciro Petrone, Lorenzo Remotti, Jill Cooper, Samira Lui, Paolo Masella, Monia La Ferrera, Claudio Roma, Sergio D’Ottavi e Valentina Modini: voto Sul ciglio senza far rumore. Nel senso che nessuno li ha notati quando erano inquilini della casa, figuriamoci dopo la loro uscita. Trasparenti.
Giampiero Mughini: voto Meglio fuori. Nel gioco la sua presenza aveva senso quanto il cibo dietetico sulla mia tavola durante le festività. Una volta uscito dalla casa, invece, il suo ruolo si rivela molto utile soprattutto in contrapposizione alle affermazioni del conduttore Alfonso Signorini.
Giselda Torresan: voto Bifronte. Entra nella casa come genuina appassionata di montagna, all'interno del gioco diventa una macchietta. E inevitabilmente ne esce triturata dal meccanismo televisivo. Sino ad elemosinare l'iscrizione a gruppi Facebook che parlano del Grande Fratello. Che peccato.
Grecia Colmenares: voto Obccjwbdkbmeriudhcbeiroaeakfea. Che è esattamente quello che abbiamo sempre capito tutti di tutti i suoi discorsi sconclusionati in un idioma comprensibile, forse, solo ai folletti.
Letizia Petris: voto Ronf. La sua storia drama della vita a San Patrignano ci aveva fatto ben sperare, ma poi tutto si è sgonfiato. Dopodiché ecco la storia d'amore con Paolo Masella. Che ci ha tenuto svegli per ben 7-8 minuti. Poi, come canterebbe Santa Angelina da Mango, La Noia.
Greta Rossetti, Mirko Brunetti e Perla Vatiero: voto Il triangolo no, non ci ha mai interessato. L'esistenza dei loro personaggi all'interno del reality show si deve esclusivamente allo pseudo-triangolo amoroso di cui erano protagonisti. Triangolo che peraltro è esloso dopo poche puntate. E poi? Il nulla. Solo finte e stucchevoli dinamiche, con una serie di "Ti amo", "Non ti amo", Ti amo anch'io", "Non sono sicura", "Sono certissima", "Non mi fido", "Non sono sicuro", "Ti amo" degna di una bozza di Federico Moccia. Ah, e non è un complimento. Per fortuna torneranno nell'oblio.
Marco Maddaloni: voto Rinunciabile. E' passato da grande saggio a grande accusatore di Beatrice Luzzi nel giro di poche puntate. Per il resto, il suo apporto al gioco è stato del tutto trascurabile.
Massimiliano Varrese: voto Due velocità. Per diversi mesi ha retto con Beatrice Luzzi le sorti del programma e questo è stato apprezzabile, seppure a tratti eccessivo. Poi si è eclissato ed è diventato amicissimo dell'attrice. Recita poco credibile.
Rosanna Fratello: voto Di rincorsa. Fatica a inserirsi nelle dinamiche del gioco, quando ci riesce viene eliminata. Avrebbe potuto dare di più.
Rosy Chin: voto E adesso giura. Parte bene, poi si perde, ma a tratti si ritrova. Avrebbe potuto incidere di più, essere protagonista di episodi più importanti e invece promette ma non mantiene. Un po' come Ambra in 'T'appartengo'.
Sara Ricci: voto Ma chi te l'ha fatto fare? La sua avventura al Gf è durata poco più di quella di una Pamela Prati qualsiasi, ma il cult di Mamma Pamela se lo sogna. Inutilmente polemica e vendicativa all'interno del gioco, è passata quasi inosservata.
Simona Tagli: voto La luna nera. Minima spesa e massima resa per lei, che con uno sforzo irrisorio è riuscita a qualificarsi alla finale di fatto solo sputando veleno e facendo finta di prevedere il futuro dei coinquilini con i tarocchi.
Stefano Miele: voto Già visto. Prova a fare il Tommaso Zorzi, ma Tommaso Zorzi è già stato al Grande Fratello. Mostra spesso la sua intelligenza e la sua arguzia, ma non disdegna anche qualche spruzzatina di veleno. Avrebbe potuto giocarsela meglio, ma finché è stato in casa non mi è dispiaciuto.
Vittorio Menozzi: Tutto questo è noia. Fa più discutere durante gli ultimi giorni nella casa e quando è ormai uscito più che durante tutta la sua esperienza all'interno del programma. Le sue qualità umane non si discutono, ma non è un personaggio.
Alfonso Signorini: voto Sofferenze, le nostre. La sua conduzione è stata per larghi tratti zoppicante, quasi incerta e insofferente. Capisco che condurre due puntate a settimana della durata di quattro ore ognuna non sia facile, ma non era obbligatorio farlo. Forte coi deboli e debole con i forti: uno stile di conduzione non invidiabile.
Cesara Buonamici: voto Dillo che ti sei pentita. In qualche puntata si è divertita, in molte altre non vedeva l'ora che finisse la sofferenza della diretta. In ogni caso, non credo riaccetterebbe l'incarico. Non ha lasciato il segno.
Rebecca Staffelli: voto Ufo. Continua ad essere un oggetto misterioso ben poco identificato. Occasione persissima.