Le pagelle della quarta puntata del Serale di Amici di Maria De Filippi, quella andata in onda sabato 13 aprile. Una puntata decisamente particolare, che si è conclusa come non era mai accaduto nella storia di Amici: al ballottaggio finale erano arrivate Lil Jolie e Sarah Toscano, ma il giudice Michele Bravi ha scelto di non eliminare nessuno e chiedere un’ulteriore esibizione fra le due che si svolgerà la prossima settimana.
Holden: voto Tutto questo è noia. Esce dal guanto di sfida di staging contro Mida come peggio non si può: presenza scenica zero, autotune e voce inspiegabilmente lamentosa su 'Mediterranea' di Irama. Che peso. E anche su 'Solo stanotte' chissà quale può essere la sua vera interpretazione, visto che a cantare è l'autotune. 'Se piovesse il tuo nome', la speranza è che non sarebbe così monocorde come è da inizio programma lo stile di Holden.
Mida: voto Rovescio della medaglia. Al di là delle teorie strampalate di Rudy Zerbi, la presenza scenica ha un peso notevole. E lui ce l'ha. Ecco, continua anche ad avere l'autotune, anche se per fortuna non sempre. L'abominio autotune viene compensato in parte dal suo modo di stare sul palco.
Sarah: voto Dammi un abbraccio. Prima di tutto, il suo talento e la sua presenza scenica non devono essere messi in discussione da nessuno. Così come lei non si deve sentire inutile all'interno del gruppo. Avercene di diciottenni con questa personalità e questo talento. La sua versione di ‘Cuore’ è da pelle d’oca.
Lil Jolie: voto Allora ditelo. Come si può mandarla al ballottaggio? Peraltro dopo averla fatta esibire solo un paio di volte in questa puntata. Io questo accanimento non lo capisco, anche perché lei è veramente una forza della natura.
Martina: voto Vi prego, seguitela bene. Una volta uscita da Amici, merita di avere un team che la valorizzi perché questa ragazza è un vero diamante. Ha voce, personalità, stile. Se non vince il circuito di canto di questa edizione io mi incateno agli stivali di Michele Bravi.
Dustin: voto Bestiale. Nella preparazione atletica, nel talento, nella grinta, nella capacità di comunicare. E' cresciuto molto rispetto alla prima puntata del Serale, adesso è quasi un ballerino professionista. Tanta, tanta roba.
Sofia: voto Forte, forte, forte. Quando balla non le stacchi gli occhi di dosso, sa farti entrare nell'atmosfera di tutto quello che fa. E’ veramente una delle rivelazioni di questo serale. Mamma mia.
Marisol: voto One vision. Lei non balla, ipnotizza. Qualsiasi cosa lei faccia sul palco è magico, ha la capacità, rara, di trascinare chiunque la guardi in un mondo altro, un metaverso fatto di pura energia e poesia. Perla rara.
Petit: voto Fotocopia. 'Sweet home Chicago' in napoletano è qualcosa che non si può sentire se non nelle serate dell'Orchestra Italiana in stile Renzo Arbore. Vi prego, basta. Lo abbiamo capito, sì, che fuori da Amici in questo modo non potrà avere mercato visto che ormai la sua nicchia è satura di nomi ben più altisonanti? Fa sempre la stessa cosa. Per non parlare dell'autotune. Io lo staccherei almeno per un mesetto. Poi, quando abbiamo capito chi ce la fa senza e chi no, lo ripristiniamo così ci si diverte tutti.
Le polemiche fra i professori: voto Oddio bastaaaaaaaa. Rudy Zerbi che continua a provocare Anna Pettinelli fa ridere soltanto... no proprio nessuno. E' tutto forzato, pesante, senza una motivazione. Rudy Zerbi è stucchevole da almeno quattro edizioni. Anche un bel po' meno, dai.
Tina Cipollari: voto Perché non partecipa? Visto che i prof si parlano addosso reciprocamente risultando fastidiosissimi, potremmo tranquillamente trovarci a Uomini e Donne. Perché non chiamare anche Tina Cipollari? Almeno lei potrebbe risultare divertente. A differenza delle scenate fra insegnanti.