Venerdì 13 Dicembre 2024
CRISTIANA MARIANI
CRISTIANA MARIANI
Spettacoli

Guillermo Mariotto è tornato a Ballando con le Stelle fra hype e scuse. Tutto cambia affinché nulla cambi

Milly Carlucci: “Sta vivendo un momento difficile, ma questo è un cartellino giallo e non un’espulsione”

Il ritorno con scuse di Guillermo Mariotto a Ballando con le Stelle 2024

Il ritorno con scuse di Guillermo Mariotto a Ballando con le Stelle 2024

Tanto tuonò che piovve. Anzi, che Guillermo Mariotto rimase al suo posto nella giuria di Ballando con le Stelle 2024. Certo, ci sono volute oltre due ore e mezza della semifinale di Ballando con le Stelle di sabato 14 dicembre per arrivare a parlare di questo argomento – l’hype, o più tradizionalmente detta attesa, prima di tutto per aumentare il più possibile gli ascolti e massimizzare i risultati anche di questa discussione a tratti da pollaio -, ma alla fine il tema è stato trattato e la decisione ufficializzata: il direttore creativo di Gattinoni torna nella giuria del talent show di Raiuno. "C’è stato un gran polverone, tante ipotesi. Ognuno ha detto la sua. Qualunque fosse la motivazione per lasciare lo studio è un atto grave perché questo è uno studio Rai e non può essere abbandonato così per un ghiribizzo improvviso. Abbiamo parlato con Guillermo e con la Rai – ha spiegato Milly Carlucci -, abbiamo valutato tutti quanti insieme e quello che noi abbiamo capito è che Guillermo ci ha detto di essere in un momento di difficoltà emotiva. Capita, il che non giustifica quello che è successo ma ci fa capire perché è successo. Lui è con noi da 19 anni, fa parte del nostro corpo e non puoi dire che non te ne importa niente se questa parte ha una ferita. Non possiamo non tenere in considerazione tutto quello che sta succedendo nella sua vita e quindi la scelta comune è stata quella di un “cartellino giallo”, riconoscimento di una scelta sbagliata che è una ammonizione ma non è un cartellino rosso”. 

"Mi sono sentito male per tutto lo stress che nella mia vita sta succedendo. Ho mancato di rispetto a Milly in primis e a tutti. Mi dispiace” sono state le laconiche scuse di Guillermo Mariotto.

"Io accetto i tuoi fiori, il pubblico ha capito il momento difficile. Ma adesso guardami negli occhi: adesso ci mettiamo lì e siamo molto, ma molto seri” lo ha avvisato Milly Carlucci. A buon intenditor poche parole. 

I vertici Rai, la produzione del talent show di ballo e la conduttrice Milly Carlucci hanno avuto due settimane per elaborare una decisione che potesse tenere nel giusto conto tutti gli aspetti del “Caso Mariotto”. Al di là della denuncia della senatrice di Fratelli d’Italia Susanna Donatella Campione - la sua segnalazione di una presunta molestia da parte del direttore creativo della maison Gattinoni nei confronti di uno dei ballerini del programma è sin da subito sembrata un fraintendimento -, il dato di fatto è che Guillermo Mariotto mai come in questa edizione del talent show di Raiuno è stato un pesce fuor d’acqua all’interno della giuria.

Commenti spesso senza senso - ricordiamo la commozione del tutto fuori contesto di Guillermo Mariotto nel pronunciare l’altrettanto fuori contesto commento in merito a un’esibizione di Federica Nargi: “Sembri Miss Venezuela” -, battute evidentemente sessiste - “Potrei aumentare il mio voto nei tuoi confronti se venissi a prendere un caffè con me” nei confronti di uno dei maestri - e giudizi totalmente faziosi: siamo sicuri che il pubblico televisivo italiano meriti una presenza del genere?

Prendere una decisione seria e importante come quella di sollevare dall’incarico qualcuno che di fatto ha abbandonato il posto di lavoro senza giustificazione nè preavviso – aspetto che in qualsiasi altro luogo di lavoro comporterebbe una serie di provvedimenti – e che di certo non ha avuto un comportamento irreprensibile già mentre stava lavorando – non dobbiamo mai dimenticare che si tratta sempre di lavoratori e aziende, prima che di spettacoli televisivi – avrebbe voluto dire da parte di vertici Rai, produzione di Ballando con le Stelle e conduttrice Milly Carlucci assumersi la responsabilità di dare il via a un repulisti da personaggi – personaggi, non persone sia chiaro – trash nella tv italiana. Repulisti che si sarebbe potuto fermare al caso di specie o si sarebbe potuto allargare. Allontanare del tutto Guillermo Mariotto da Ballando con le Stelle avrebbe voluto dire dare finalmente una linea di comportamento. Linea di cui la sua conferma all’interno del programma ha reso impossibile l’esistenza.

Lecito a questo punto pensare che “valga tutto”. Anche all’interno della tv pubblica. Che dovrebbe rendere un servizio pubblico. Anzi, un servizio al pubblico. L’unico concetto che invece emerge prepotente da tutta questa storia è che alla fine tutto cambia affinché nulla cambi. Purtroppo.