Prima puntata del Grande Fratello e primo record negativo. Quella andata in onda lunedì 16 settembre è stata la prima puntata meno vista di sempre nella storia, sin troppo lunga, del reality show all’interno del panorama televisivo italiano.
E pensare che, solitamente, la prima e l’ultima sono le puntate che attirano maggiormente l’attenzione dei telespettatori. Però, e di però ce ne sono molti in questa edizione appena cominciata, ci sono aspetti dei quali non si può non tener conto.
La prima puntata, andata in onda lunedì 16 settembre, ha totalizzato 2.510.000 telespettatori, con uno share del 21.28%. Riuscendo a fare ancora peggio della passata edizione, che deteneva il record dell’esordio peggiore di sempre e che aveva fatto registrare circa il 23% di share.
Meno telespettatori davanti alla tv anche nella seconda, interminabile, parte del programma. A dimostrazione del fatto che la “furbata” da parte di Mediaset di estendere il Grande Fratello 2024 fino oltre l’una di notte, pur senza alcun contenuto di rilievo, per far registrare numeri alti in quella fascia oraria tanto furbata non è. Eppure è sufficiente a far pendere la bilancia costi-benefici dalla parte di questi ultimi. Il Grande Fratello, infatti, costa poco e fa intascare tanto all’azienda. Ecco spiegato il motivo per il quale i vertici Mediaset non solo continuano a tenere in vita un programma che ormai da anni non ha più nulla da dire e da dare e che comunque fa registrare in continuazione risultati in termini di ascolti inferiori alle aspettative.
I motivi del tonfo del Gf sono evidenti: uno stile di conduzione che è più che altro protagonismo da parte di Alfonso Signorini, due opinioniste che non hanno guizzi nè idee nuove. Insomma, non aggiungono nè tolgono nulla al programma. Il ruolo di Rebecca Staffelli, poi, continua ad essere misterioso.
Grandi protagonisti dovrebbero essere gli inquilini della Casa. Ecco appunto, dovrebbero. Il cast anche in questa edizione del reality show appare rabberciato alla “spendiamo il meno possibile”. Giovani muscolosi, pseudo milf, ragazze a caccia di visibilità e figure attempate che partecipano per panico da rottamazione e necessità di pagare il mutuo: all’apparenza i personaggi si presentano in questo modo. Guardando la prima puntata del Grande Fratello 25 – basti pensare a Jessica Morlacchi – l’idea è stata quella di assistere a una commedia, dove di “reality” non c’è stata neppure l’ombra. Solo personaggi, nessuna persona. Come potrebbe il pubblico affezionarsi a figure del genere?