Grammy Award 2024: i vincitori della 66esima edizione
Los Angeles, 5 febbraio 2024 – Taylor Swift sbanca i Grammy ed entra nella storia. Con la vittoria di ‘Midnights’ (2022), è l’artista con il maggior numero di vittorie per il miglior album dell'anno: quattro in tutto. "Questo è il mio tredicesimo Grammy, che poi è anche il mio numero fortunato", ha detto stanotte la cantante ritirando l’ambitissimo Grammy Awards a Los Angeles.
Ma non solo. La ‘leggenda Swift’ ha fatto un annuncio a sorpresa: pubblicherà un nuovo album ad aprile: ‘The Tortured Poets Department'. In un’edizione dominata dalle donne, Taylor è stata la vera regina della serata: splendida e maestosa nel suo abito bianco lungo, in stile vecchia Hollywood. È entrata così alla Crypto Arena ed è uscita con il Grammy 2024 tra le mani. Il premio è stato consegnato da Céline Dion, che ha fatto un'apparizione a sorpresa.
Colpo di scena: Killer Mike arrestato
Colpo di scena della serata: il rapper Killer Mike conquista tre premi (migliore performance, miglior canzone e miglior album), ma viene portato via dalla polizia con le manette ai polsi per una lite con un addetto alla sicurezza. È successo pochi minuti dopo l’inizio della cerimonia in una Los Angeles allagata da una bomba d’acqua. Le urla dei fan: “Liberatelo”
Chi ha vinto gli altri premi
Il miglior album dell’anno è ‘Midnights’ ed è la quarta volta per Taylor Swift: aveva già vinto per ‘Fearless’ (2009), ‘1989’ (2014) e ‘Folklore’ (2020). Il riconoscimento per la miglior canzone è andato a Billie Eilish con ‘What Was I Made For?’, colonna sonora del film ‘Barbie’, mentre per la ‘Miglior registrazione dell'anno’ è stata premiata Miley Cyrus per ‘Flowers’: primo Grammy per lei, che si aggiudica anche il premio alla miglior registrazione dell'anno riservato anche al team di produzione del brano.
Victoria Monet è stata la migliore artista esordiente dei Grammy Awards 2024. Karol G diventa la prima donna a vincere per il miglior album di ‘musica urbana’ – categoria che comprende vari sottogeneri di musica latina – con il suo ‘Mañana Será Bonito’: premio consegnato da Christina Aguilera e Maluma.
Jay-Z accusa la giuria
A Jay-Z sul podio nella categoria ‘Dr. Dre Global Impact Award’ alla carriera. Dal palco un'accusa alla giuria. Sua moglie Beyoncé non ha mai vinto finora l'Album dell'anno nonostante 88 nomination e 33 altri premi. Per lui uno scandalo.
Ma la scena è tutta per Taylor Swift che vince il suo tredicesimo Grammy in carriera, quello come "miglior album pop vocale" con "Midnights", battendo peraltro campioni come Kelly Clarkson, Miley Cyrus, Olivia Rodrigo e Ed Sheeran. Su Instagram, l’annuncio del nuovo album ‘The Tortured Poets Department’ raggiunto da 2,2 milioni di like.
La cerimonia: grande show
Il talento delle donne ha dominato la 66esima edizione dei Grammy. La cerimonia condotta da Trevor Noah vola: Dua Lipa esegue tra gli applausi un medley dei suoi brani. Billie Eilish e Finneas portano sul palco ‘Barbie’, parte della colonna sonora del film dell'anno, il cantante country Luke Combs sale sul palco con Tracy Chapman che imbraccia la chitarra e canta tra l'entusiasmo del parterre. Emozionante l'omaggio di Stevie Wonder, al pianoforte, che canta virtualmente ‘insieme’ con Tony Bennett (scomparso il 21 luglio 2023) che appariva sullo schermo della Crypto Arena.
L’annuncio a sorpresa di Swift
“So che il modo in cui la Recording Academy ha votato è un riflesso diretto della passione dei fan”, ha detto Taylor Swift dopo la vittoria ai Grammy 2024. “Voglio ringraziare i fan svelandovi un segreto che vi ho tenuto nascosto negli ultimi due anni: il mio nuovo album uscirà il 19 aprile. Si chiama 'The Tortured Poets Department'. Vado subito a pubblicare la copertina nel backstage. Grazie, vi amo! Grazie!".
Su Instagram ha scritto: "E così entro in scena / Il mio stemma appannato / Le mie muse, acquisite come lividi / I miei talismani e ciondoli / Il tic, tic, tic delle bombe d’amore / Le mie vene di inchiostro nero come la pece / Tutto è lecito in amore e poesia…". E ha firmato la poesia con "Sinceramente, il presidente del Dipartimento dei poeti torturati".
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