Giovedì 29 Agosto 2024

‘Genitori che fare’, il nuovo programma di Gianni Ippoliti

L’esordio è previsto per novembre, la trasmissione andrà in onda su Raitre

Gianni Ippoliti - Crediti Ansa

Gianni Ippoliti - Crediti Ansa

Si intitola “Genitori che fare” il nuovo programma condotto da Gianni Ippoliti e in onda, il venerdì pomeriggio su Rai 3, a partire da novembre.  

‘Genitori che fare’, anticipazioni sul programma di Raitre

Non è semplice riuscire a portare in televisione il mondo degli adolescenti e dei più giovani in relazione a quello dei genitori. Il timore, sulla carta, è quello di banalizzare le discussioni o creare un canale di comunicazione obbligato che non porta alla spontaneità. Questi rischi sono quelli che cercherà di evitare il nuovo programma condotto da Gianni Ippoliti, ‘Genitori che fare’ in onda da novembre nel pomeriggio di Rai 3, ogni venerdì. Alla presentazione dei palinsesti, si è parlata di questa novità nei palinsesti raccontando questo spazio “dove il disagio giovanile diventa un racconto letto attraverso il complesso rapporto genitori e figli”. “L’emergenza e la dipendenza dei giovani è drammatica. Ogni giorno sui cellulari scorriamo e troviamo notizie di cose efferate. Oltre poi alle dipendenze da droga, alcolismo e da tante altre cose negative. Cercheremo di far dialogare i genitori con i figli” ha spiegato il conduttore, prima di imbarcarsi in questa nuova avventura televisiva.

La carriera televisiva di Gianni Ippoliti

Gianni Ippoliti ha una lunga carriera televisiva, basti pensare che il suo debutto sul piccolo schermo è avvenuto nel 1977 su Rete 1, quella che oggi è Rai 1, quando fece parte del cast di ‘Piccolo Slam’ con Stefania Rotolo e Sammy Barbot. Poi divenne inviato per Maria Teresa Ruta nel programma “Fresco Fresco” e nel 1988 passò su Italia 1 dove fu alla guida del programma “Provini”, una sorta di ‘dilettanti allo sbaraglio’ che tentavano la carta del mondo dello spettacolo. Alla fine degli anni Ottanta, arriva ‘Grandi sceneggiati’, programma incentrato sulle parodie di libri celebri. Poi curò gli speciali ‘Perché ha vinto Anna Oxa?’ e ‘Perché hanno vinto i Pooh?’, andati in onda prima delle vittorie di questi artisti al Festival di Sanremo. Tra gli altri programmi non possiamo non citare “Capolinea”, “Scene da un matrimonio” (condotto da Davide Mengacci), “Festivalbaro”, “Non è mai troppo tardi”, “C'era una volta Fluff”. Nel 1991 ideò per la Rai un programma che era molto simile a quello che poi oggi è conosciuto come “I soliti ignoti”. La Rai, anni dopo, acquistò il format del programma straniero senza rendersi conto di avere, in casa propria, uno show molto simile. Nel 2005 si mette nuovamente in gioco in un altro ruolo, accettando di partecipare come concorrente a “Ballando con le stelle”. Poi, negli anni a seguire, torna su Rai 1 a “Unomattina in famiglia”, durante il weekend. Il conduttore aveva uno spazio tutto suo dove curava e gestiva una specie di rassegna stampa (con momenti di parodia e ironici), sottolineando argomenti di gossip e cronaca rosa con leggerezza. Un ruolo simile lo ricopre nel programma “Le amiche del sabato” dove faceva il critico di gossip come ruolo principale. Ed ecco, a partire da novembre, questa nuova avventura della quale, al momento, sono previste una decina di puntate da mandare in onda tutti i venerdì, nel pomeriggio di Rai 3.