Prossimamente uscirà un nuovo documentario dedicato a una delle passioni più forti di Lady Diana Spencer, da lei coltivata fin dall'infanzia: il ballo. Per la principessa triste, tragicamente scomparsa nell'agosto del 1997 a soli 36 anni, danzare rappresentava la libertà di esprimersi, al di là dei titoli nobiliari, dei doveri di corte e delle convenzioni sociali. L'inedito lungometraggio di 90 minuti, già molto atteso dai fan di Lady D, è ripreso da un libro pubblicato lo scorso autunno e scritto dall'ex insegnante di Diana, Anne Allan, dal titolo 'Dancing With Diana. Una memoria'. Allan, che oggi vive a Toronto, in Canada, ha detto a 'People': “Durante il periodo trascorso con la principessa, sono stata molto fortunata: non ho solo potuto vedere il profondo amore di Diana per la danza, ma anche scoprire un suo lato molto più personale. Spero che gli spettatori del documentario apprezzeranno questo nuovo sguardo e scopriranno una comprensione più profonda di quanto fosse straordinaria”.
Momenti di libertà
Dal 1981, quando si è sposata con Carlo, Diana ha continuato ad allenarsi regolarmente con Anne Allan per nove anni. La Spencer ha seguito centinaia di lezioni da un'ora alla settimana fino all'inizio degli anni Novanta. Quella che era iniziata come una passione personale si trasformò in un legame profondo e autentico, in cui la danza rappresentava un “santuario” per la principessa, un luogo dove poteva essere sé stessa, lontano dai riflettori e dalle pressioni. Le lezioni di danza offrivano anche a Diana uno spazio sicuro in cui poter essere sé stessa, dalle rigide imposizioni di corte, confidando gioie e dolori a una persona a cui si era affezionata se aveva voglia di parlare, ma anche rimanendo in silenzio, assecondando lo stato d'animo del momento. Anche nei momenti di difficoltà, come la separazione e poi il divorzio dal marito o la lotta contro la bulimia, Diana ha trovato nel ballo un modo per esprimere il suo dolore e la sua gioia.
Curiosità e aneddoti
Nel libro della Allan sono ricordati due eventi in particolare, attesi anche nel documentario in preparazione. Un ricordo impresso nella memoria collettiva è quello del ballo di Diana con John Travolta alla Casa Bianca. Era il 9 novembre 1985, durante una cena di gala a Washington. Con un abito di velluto blu di Victor Edelstein, ribattezzato in seguito dai tabloid come Travolta Dress, Diana si fece coinvolgere dall'attore, diventato famoso per il suo talento, in un ballo che sembrava quasi da fiaba. Travolta ha poi confessato tutta la sua emozione. Un altro momento diventato famoso – ripreso in tempi recenti anche nella serie tv 'The Crown' – è stato il ballo natalizio del 1985, dove Diana danzò sulle note di 'Uptown Girl' di Billy Joel, seguendo una coreografia realizzata dalla sua insegnante. Doveva essere una sorpresa per l'allora principe Carlo, che però non apprezzò il fuori programma e rimase distaccato e infastidito, ferendo profondamente la Spencer.