Lunedì 29 Luglio 2024

Skin purging: cos'è, come prevenirlo e come curarlo

Prima di fare trattamenti riequilibranti la pelle deve essere sempre ben idratata e protetta dal sole

Skin purging

Skin purging

La nostra pelle è in continua trasformazione: si adatta, muta e si rigenera. Uno dei fenomeni che può verificarsi durante un ciclo di cure particolari, depurative e detossinanti, è lo skin purging. Con questa espressione anglosassone si descrive un temporaneo peggioramento della pelle in seguito all'uso di certi cosmetici. Ciò accade, per esempio, quando si è cominciato un trattamento riequilibrante, tramite esfolianti meccanici come lo scrub o il gommage o con prodotti contenenti acidi esfolianti, retinoidi. L’obiettivo iniziale era migliorare la grana della pelle e, inaspettatamente, invece, ci si trova con il viso infiammato e pieno di comedoni.

Differenza da irritazioni e acne

Per capire se si sta affrontando lo skin purging, una reazione irritativa o l'acne, è importante osservare diversi elementi. I punti di differenza tra le tre situazioni anche in questo caso riguardano il fattore scatenante, l’aspetto, la durata e le cure richieste.

Per quanto riguarda le caratteristiche dello skin purging, quest’ultimo solitamente copre un ciclo cellulare, ovvero dalle 4 alle 8 settimane. I comedoni sono spesso concentrati nella zona T, ma possono apparire anche su tutto il viso; tendono a spuntare tutti insieme e si riassorbono poi nel tempo. È importante sottolineare che, rispetto alla formazione dei comedoni, lo skin purging accelera questo processo, non lo provoca.

Gli sfoghi irritativi, invece, indicano che un prodotto non è adatto alla propria pelle e si manifestano con puntini rossi e duri, con o senza punta bianca, spesso accompagnati da rossore, prurito e gonfiore, soprattutto su guance, fronte e lati del naso. Questa condizione viene definita anche con il temine breakout. In caso di skin purging, è possibile continuare a utilizzare il prodotto in modo graduale. Se invece si verifica il breakout epidermico, è necessario interrompere subito l'uso del prodotto.

L'acne, infine, è legata a fattori ormonali e può comparire indipendentemente dai prodotti utilizzati, presentando papule di grandi dimensioni e molto infiammate che richiedono trattamenti esterni ed eventualmente farmaci a uso orale da assumere sotto il controllo medico.

Prevenzione

Lo skin purging può sembrare inevitabile, ma con alcune accortezze è possibile prevenirlo e gestirlo, soprattutto se si ha una pelle delicata e sensibile. Quando si inizia a usare nuovi prodotti, specialmente quelli intensi, introdurli gradualmente è fondamentale. Vanno seguite attentamente le istruzioni e bisogna procedere con cautela. Ad esempio, si può iniziare con il retinolo una volta ogni tre giorni, oppure esfoliare la pelle ogni dieci-quindici giorni. Sarebbe utile alternare l’uso di trattamenti esfolianti con prodotti idratanti e lenitivi. Questo aiuta a ridurre il rischio di irritazione e infiammazione. Utilizzate prodotti a base di componenti lenitivi come acido ialuronico, aloe vera, allantoina e ceramidi. Ogni pelle, comunque, è diversa. La beauty routine va adattata alle proprie esigenze.

Rimedi

Se si manifesta una situazione di skin purging, è meglio ridurre temporaneamente l’uso del metodo o prodotto esfoliante o sospenderlo per qualche giorno. Questa accortezza darà alla propria pelle il tempo di adattarsi e recuperare. Durante la fase di purging, andrebbe eseguita una skincare delicata e idratante, usando prodotti con ingredienti lenitivi che aiutano a ricostruire la barriera cutanea e a trattenere l’acqua, accelerando il processo di recupero. Una volta che la pelle è tornata a uno stato di normalità, si può riprendere gradualmente ad adoperare il prodotto con componenti attivi, sempre però monitorando attentamente la reazione dell’epidermide.

Errori da evitare

Non tutti sperimentano lo skin purging, e per evitarlo è importante che la pelle sia ben idratata e priva di irritazioni o sfoghi pregressi. Per limitare i danni occorrerebbe evitare di usare contemporaneamente e sovrapporre più prodotti con azione esfoliante o cheratolitica. Mai stuzzicare sfoghi e imperfezioni con le dita: la situazione potrebbe pure peggiorare. È importante proteggere adeguatamente la pelle dal sole per prevenire la formazione di macchie, rughe e altri segni.