Sabato 27 Luglio 2024
MONICA GUERCI
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Cos’è Silent Walking, pratica e benefici della camminata silenziosa

E’ la nuova tendenza su TikTok, ha radici nel buddismo ed è un toccasana per la salute mentale e fisica

Silent Walking (iStockphoto)

Silent Walking (iStockphoto)

Roma, 14 settembre 2023 - Cos'è il silent walking? Il camminare silenzioso è una pratica che sta diventato sempre più comune tra molte persone, spopolano i video di chi la pratica su TikTok, ma le sue ha radici sono profonde e affondano nel buddismo: il concetto non è nuovo ed è stato praticato per secoli dai monaci buddisti Zen come forma di "meditazione in cammino". E’ una forma di consapevolezza che offre numerosi vantaggi per la salute mentale e fisica. Ciò che rende unica la camminata silenziosa è l'assenza di distrazioni. Durante questo allenamento, si lasciano da parte podcast, musica e qualsiasi altra forma di intrattenimento per immergersi completamente nella propria esperienza. L'obiettivo principale è liberare la mente dai rumori e dalle distrazioni del mondo frenetico moderno. In questo modo, ci si connette con il proprio io interiore e con l'ambiente circostante.

Come si pratica

Il primo importante passo da fare per praticare la camminata silenziosa è quello di scegliere un luogo tranquillo, preferibilmente in mezzo alla natura, e assicurarsi di essere completamente da soli, senza telefonino o altre distrazioni tecnologiche. Durante la camminata, ci si concentra sulle sensazioni corporee, sul respiro e sulla bellezza di quello che ci circonda. Prima di iniziare è utile anche pensare in anticipo a soddisfare bisogni come la come la sete e la fame, in modo che non diventino una distrazione.

Per iniziare

Ma come fare? Se non si è abituati al silenzio e alla solitudine, intraprendere un percorso di silent walking può apparire un’impresa ardua. Il segreto sta nel procedere per gradi. Si comincia con brevi passeggiate, di cinque o dieci minuti, da fare ogni giorno, aumentando poi gradualmente il tempo della nostra camminata in silenzio. Perché praticarla?

Camminare, è noto, che sia veloce o a passo normale, offre una serie di benefici: ci permette di riordinare le idee e di ascoltare i nostri pensieri e il nostro corpo, allontanando lo stress e favorendo la pace e la serenità. Questa è anche influenzata da ciò che accade al nostro organismo quando svolgiamo questo tipo di attività, perché il rilascio delle endorfine alimenta il buon umore. La camminata silenziosa favorisce la riduzione dello stress, il miglioramento di stati depressivi, un aumento di energia e resilienza, una maggiore autoconsapevolezza e una connessione più profonda con se stessi, l’attenuarsi di alcuni sintomi di patologie fisiche come l’asma o l’allergia e previene inoltre l’insorgenza di malattie cardiovascolari o croniche. E, inoltre, un ottimo allentamento per rimettersi in forma.

La sfida

Infine, la camminata silenziosa incoraggia a concentrarsi su una cosa alla volta, contrastando l'idea del multitasking. Un approccio questo che può renderci più efficaci e produttivi. In conclusione, il silent walking è una pratica che unisce l'attività fisica, la meditazione e la consapevolezza, offrendo numerosi vantaggi per la salute mentale e fisica. È una risposta efficace al modo frenetico in cui viviamo, che ci consente di ritrovare un senso di calma, connessione e consapevolezza. Praticare la camminata silenziosa può rivelarsi una sfida in un mondo iperstimolante.