Domenica 5 Gennaio 2025
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Immacolata Concezione, il significato e perché si festeggia l’8 dicembre

La celebrazione cristiana è stata codificata definitivamente dall’intervento di Papa Pio IX, nel 1854.

Immacolata, 8 dicembre - Crediti iStock Photo

Immacolata, 8 dicembre - Crediti iStock Photo

Roma, 7 dicembre 2024 – Al di là delle abitudini di shopping di milioni di italiani, che in questa data di festa ne approfittano per fare i loro regali di Natale, l’Immacolata dell’8 dicembre è ovviamente anche e soprattutto una ricorrenza cristiana, nonché una delle più rilevanti in assoluto del calendario religioso (con una storia secolare alle spalle). 

Gli scritti religiosi ci raccontano infatti di come Maria di Nazareth, madre di Gesù, fu preservata dagli effetti del peccato di Adamo (di solito chiamato "peccato originale") fin dal primo istante della sua concezione. Da qui, per l’appunto, il concetto di Immacolata Concezione che ancora oggi il clero tramanda.

Cosa si intende con Immacolata Concezione

Sebbene vari testi sia dell'Antico che del Nuovo Testamento siano stati citati a sostegno di questa dottrina, sembra che essa sia sorta da una generale accettazione, nella Chiesa primitiva, della santità intrinseca di Maria. Vale la pena sottolineare, a proposito, come dopo che Maria fu solennemente dichiarata Madre di Dio nel Concilio di Efeso del 431, la maggior parte dei teologi iniziò a dubitare che colei che era stata così vicina a Dio potesse aver effettivamente compiuto atti peccaminosi (leggasi, per l’appunto, dei rapporti sessuali con Giuseppe o altri uomini).

Contrariamente a quello che alcuni potrebbero pensare, ci volle molto tempo affinché prendesse piede il principio secondo cui Maria fosse stata preservata anche dalla tendenza al male legata al peccato originale: le prime teorie in questo senso vennero infatti sviluppate solo nel XII secolo.

Le prime discussioni in merito, anche piuttosto accese, nacquero in seno alla chiesa britannica e vennero complicate dagli approcci medievali sugli aspetti biologici della concezione, che anche un fine teologo come Tommaso D’Aquino aveva trattato in modo approfondito. Queste posizioni furono contrastate a breve distanza temporale dal teologo francescano Giovanni Duns Scoto, il quale sostenne che la grazia redentrice di Cristo fosse stata applicata a Maria per prevenire che il peccato raggiungesse la sua anima e che questo speciale intervento rappresentasse, nel suo caso, una redenzione più perfetta.

Per dirlo in termini più semplici: secondo Scoto il privilegio di Maria non sarebbe da attribuire da un suo merito, per così dire, intrinseco, ma bensì dal risultato della grazia di Dio padre.

Perché l’8 dicembre

Nel corso dei secoli successivi, una lenta e graduale accettazione delle posizioni dei Francescani si rifletté nell'insegnamento di vari papi (in particolare Sisto IV alla fine del XV secolo) e nei concili di Basilea (1439) e di Trento (1546). 

Sarebbe però stato necessario attendere l'8 dicembre del 1854 con Pio IX - e la sua bolla Ineffabilis Deus - per capire che la dottrina di cui sopra era stata rivelata da Dio in persona e che doveva pertanto essere fermamente creduta come tale da tutti i cattolici.

Ecco dunque perché festa dell’Immacolata Concezione si celebra proprio l’8 dicembre. Si tratta tra l’altro di un giorno di precetto: ciò significa che in questa data a tutti i cattolici è richiesto di partecipare alla messa.

La celebrazione in Italia

Al di là dell’incontro in chiesa con il prete e tutta la comunità locale, la festa dell’Immacolata è anche un’occasione per partecipare a diversi tipi di eventi collettivi che si svolgono in questa giornata in giro per il Belpaese.

Si pensi ad esempio alla Sardegna, dove la celebrazione è chiamata “Sa die ‘e sa Purissima”. In un primo momento, questa giornata era caratterizzata dall’antica usanza agro-pastorale che vietava qualsiasi tipo di attività lavorativa: si credeva, infatti, che i pastori che non l’avessero rispettata sarebbero stati puniti con la caduta delle corna dei loro animali da lavoro.

Col tempo, la festa ha assunto significati prevalentemente religiosi, come ad esempio accade ad Alghero: qui, si svolge ogni 8 dicembre una grande festa presso la Chiesa di Santa Maria, dedicata all’Immacolata. Dopo la messa solenne, una processione accompagna la statua della Vergine fino al porto, dove viene collocata per proteggere chi si avventura in mare.

In terra sarda in questo periodo non mancano certo le specialità culinarie: tra queste i Mustazzoleddus de mendula’ tipici dolci di mandorle dell’Oristanese, e le Sa Cogonelda’ focaccine sassaresi preparate con ciccioli (scarti di grasso legati alla lavorazione del maiale), uvetta, scorza d’arancia e anice stellato.

Anche una Regione come la Sicilia si difende davvero bene in questo senso. In Trinacria, la festa dell’Immacolata inaugura ufficialmente il periodo natalizio e viene ricordata con grandi eventi come la chiamata da Immaculatedda di Altofonte (in provincia di Palermo), in occasione della quale i partecipanti gustano le deliziose Vastedde, tradizionali focacce locali farcite.

La festa è molto sentita anche a Termini Imerese, dove Immacolata è anche la patrona della città, che la celebra con tre distinte processioni che attraversano i borghi. La più partecipata è quella notturna, incentrata sul simulacro della Madonna della Neve, detta anche Madonna della notte. Non è affatto raro, in queste occasioni, assistere al ritorno in massa di persone emigrate in altre Regioni d’Italia o addirittura all’estero, tanto la festa è amata.

Evidentemente, questa celebrazione assume un significato particolarmente importante nella città Eterna, Roma, a due passi dal Vaticano. Per l’occasione, anche stavolta Papa Francesco renderà omaggio alla statua della Beata Vergine Maria che si trova in pieno centro, in piazza Mignanelli, non lontano da piazza di Spagna: insieme a Sua Santità in questa cornice vedremo anche il cardinale Baldassarre Reina e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Infine, sempre a Roma l’8 dicembre a partire dalle 5.00 del mattino e nell’arco di tutta la giornata, i Frati Minori Conventuali della Basilica romana dei Santi XII Apostoli saranno presenti in piazza per accogliere gruppi e fedeli singoli con canti e preghiere.