I segreti di Wind River, un film giallo da vedere

Abbiamo dovuto attendere molti mesi, ma giovedì 5 aprile esce nelle sale cinematografiche italiane un film che ha fatto molto parlare di sé e che merita attenzione: si tratta di 'I segreti di Wind River' (titolo originale: 'Wind River') e conferma l'esistenza di una nuova stella della cinematografia statunitense, vale a dire lo sceneggiatore e regista Taylor Sheridan. I SEGRETI DI WIND RIVER: COS'È 'I segreti di Wind River' è un film drammatico che mescola i generi del crime/thriller e del neo western per raccontare un'indagine per omicidio e insieme le vite dure e a tratti feroci condotte negli spazi selvaggi degli Stati Uniti. LA TRAMA Siamo all'interno della riserva indiana di Wind River, nel Wyoming, durante la stagione invernale. Mentre perlustra le montagne, un esperto cacciatore (interpretato da Jeremy Renner) si imbatte nel corpo morto di una ragazza: ha i piedi nudi e non indossa abiti adatti alle rigide temperature del luogo. Com'è arrivata lì e com'è morta? L'agente dell'FBI Jane Banner (Elizabeth Olsen) arriva sul posto per capire se si è trattato di un omicidio e si fa aiutare nelle indagini dal cacciatore. Insieme si addentreranno nei lati oscuri della riserva indiana. IL TRAILER L'AUTORE Texano classe 1970, Taylor Sheridan ha iniziato a frequentare il mondo del cinema facendo l'attore: il suo ruolo più famoso è probabilmente quello del poliziotto David Hale nella serie TV 'Sons of Anarchy'. La svolta, nella sua carriera, avviene quando si dedica alle sceneggiatura: il suo esordio è l'eccellente 'Sicario', cui seguono l'altrettanto valido 'Hell or High Water' (disponibile su Netflix) e 'Sicario: Day of the Soldado' (che uscirà a giugno 2018). Con 'I segreti di Wind River' Sheridan si cimenta non solo alla sceneggiatura, ma anche dietro la cinepresa, conquistando il premio per la miglior regia al Festival di Cannes 2017, nella sezione Un Certain Regard. Per approfondire: 'Sicario: Day of the Soldado', fra terroristi e ragazzine IL PARERE DI CHI L'HA VISTO Pubblico e critica esteri concordano nell'accoglienza entusiasta dei 'Segreti di Wind River'. A convincere è in modo particolare la capacità di Taylor Sheridan di costruire una narrazione forte e con elementi di originalità, nonostante lo spunto si prestasse a potenziali cliché. Piace molto anche l'impegno civile nei confronti delle donne native americane, di cui viene denunciata la discriminazione negli Stati Uniti. Leggi anche: - Ready Player One merita l'Oscar come film d'animazione? - La saga di re Artù diventa una serie TV Netflix al femminile - Scarlett Johansson nel ruolo di una giovane tedesca che salva una ragazza ebrea