Lunedì 23 Dicembre 2024

The Expendables 4, Terry Crews: sono fuori perché ho denunciato molestie

L'attore ha dichiarato di essere stato escluso dal cast del film 'I mercenari 4' come ritorsione

Terry Crews al Women of the World Summit 2018 – Foto: AFP PHOTO/ANGELA WEISS/LaPresse

Martedì 26 giugno c'è stata un'audizione presso il Senato degli Stati Uniti, dove un'apposita commissione sta lavorando a una legge in favore delle vittime di molestie sessuali. Qui l'attore ed ex giocatore di football americano Terry Crews ha dichiarato che la sua assenza dal futuro quarto capitolo della saga dei 'Mercenari' ('The Expendables') è colpa di una ritorsione per il fatto di aver denunciato le molestie subite. MOLESTIE SESSUALI, NON SOLO DONNE Se pensiamo allo scandalo esploso con il caso del produttore Harvey Weinstein, molto probabilmente la prima cosa che ci viene in mente è che le vittime sono donne. Il che è vero, ma rappresenta una faccia della medaglia: il 10 ottobre 2017 Terry Crews disse che anche lui era stato molestato da un produttore, che più tardi rivelò essere Adam Venit. Come detto ai senatori della commissione, "da quel momento migliaia e migliaia di uomini sono venuti da me e mi hanno confessato di aver subito comportamenti simili, che però non hanno denunciato perché non si sentivano sicuri. Perché quello che succede è che entri in una lista nera e metti a rischio al tua carriera". TERRY CREWS FUORI DA 'THE EXPENDABLES 4' Sempre stando alle parole di Crews, i suoi colleghi 'Mercenari' non hanno brillato per solidarietà. Anzi, in alcuni casi avrebbero reagito alla notizia dandogli del debole e accusandolo di aver in qualche modo causato la molestia: frasi non dissimili da quella che frequentemente si sentono rivolgere le donne. Inoltre, Avi Lerner, uno dei produttori dei 'Mercenari' ha "chiamato il mio manager e gli ha consigliato di convincermi a far cadere le accuse contro Venit, se volevo essere nel quarto film della saga. In caso contrario, avrei avuto dei problemi". Crews non ha ceduto (successivamente la causa è stata archiviata perché nel frattempo il reato era caduto in prescrizione) e si è ritrovato escluso dal cast di 'The Expendables 4'. LA CULTURA DEI PREDATORI Quando un senatore si è augurato di poterlo invece vedere nel film, Terry Crews ha detto: "Uh, no. Semplicemente perché quel produttore sta a sua volta affrontando un'indagine per molestie sessuali. E, sapete, coloro che abusano si proteggono vicendevolmente". Ed è questo il punto che sta più a cuore a Crews, che negli ultimi mesi è diventato uno degli uomini più attivi all'interno del movimento MeToo: denunciare ed ostacolare la cultura della "mascolinità tossica e complice" che ha consentito la diffusione capillare delle molestie e ha visto predatori attivamente impegnati a proteggere altri predatori. "Possiamo sconfiggere questo fenomeno e possiamo farlo ora", ha aggiunto, "ma dobbiamo far sì che i colpevoli si assumano le proprie responsabilità". Leggi anche: - Glow, la serie tv prende una piega femminista - King of Thieves, rapina milionaria compiuta dai nonni - The Terror: la stagione 2 è una storia di fantasmi