Martedì 5 Novembre 2024

Sex and the City, perché le attrici si odiano?

La morte del fratello di Kim Cattrall riaccende la tensione con Sarah Jessica Parker e scoperchia ancora una volta l'inferno di 'Sex and the City'

Kim Cattrall a Sarah Jessica Parker – Foto: Yui Mok/PA Wire/LaPresse

Kim Cattrall a Sarah Jessica Parker – Foto: Yui Mok/PA Wire/LaPresse

Le tensioni latenti fra le star di 'Sex and the City' sono ormai esplose alla luce del sole: l'attrice Kim Cattrall ha recentemente perduto il fratello Chris, trovato morto la settimana scorsa dopo essere scomparso dalla sua casa, e ha di conseguenza ricevuto messaggi di cordoglio e affetto da una quantità di persone, fan, colleghe e colleghi. Quello di Sarah Jessica Parker non è però stato gradito e ha provocato una reazione pubblica. Utilizzando il proprio profilo Insagram, Kim Cattrall ha scritto: “Non sei la mia famiglia. Non sei mia amica”, dunque – in sostanza – smetti di rompere. KIM CATTRALL VS SARAH JESSICA PARKER Subito dopo la morte del fratello, Kim Cattrall ha ringraziato tutti coloro “che sono stati vicini a me e alla mia famiglia nelle ultime 72 ore”. Quattro giorni più tardi, però, è stato postato un secondo messaggio, rivolto direttamente a Sarah Jessica Parker: “Mi madre oggi mi ha chiesto 'Quando quell'ipocrita ti lascerà in pace?'. I tuoi continui tentativi di fare la buona in questi giorni di dolore sono semplicemente una conferma di quanto sei stata crudele e di quanto lo sei ancora. Lascia che te lo dica nel modo più chiaro possibile, se non fosse già evidente: non sei la mia famiglia, non sei mia amica. Ti scrivo per dirti un'ultima volta di smetterla di sfruttare la nostra tragedia nel tentativo di riaffermarti come una brava persona”. PERCHÉ LA TENSIONE È COSÌ ALTA? Kim Cattrall chiude il post diretto alla collega linkando un articolo del New York Post nel quale venne ricostruito il clima sul set della serie TV 'Sex and the City' e durante la lavorazione dei due lungometraggi usciti in seguito. Ne emerge un luogo di lavoro ostile nei confronti della Cattrall, con la Parker a tirare i fili della situazione in favore proprio e a svantaggio della collega. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è relativamente recente: quando venne annunciato che 'Sex and the City 3' non sarebbe mai andato in produzione, la colpa ricadde su Kim Cattrall, accusata di fare la diva e richiedere compensi esorbitanti. Lei rispose negando tutto e dicendo che aveva chiarito sin da subito di non voler partecipare a una terza pellicola e di conseguenza di non aver avanzato alcun tipo di richiesta. Proprio quest'ultima polemica ha poi originato il pezzo del New York Times che Cattrall ha linkato alla fine del messaggio “non sei la mia famiglia, non sei mia amica”. Leggi anche: - Jumanji 2, il sequel ci riporta nella giungla? - Joaquin Phoenix sarà Joker in un nuovo film? - Deadpool 2, il film con il superpotere delle parolacce