Fare un film costa molto, anche nel caso delle produzioni indipendenti, e di conseguenza la risposta degli spettatori ha un peso rilevante per le sorti commerciali di una pellicola. Non è un caso, insomma, se si sente spesso parlare di incassi al botteghino, autentica croce e delizia dello showbiz. Ora un gruppo di ricercatori inglesi sostiene (in uno studio pubblicato dalla Cornell University Library) di aver identificato la formula che garantisce, sulla carta, un box office di successo. Il segreto starebbe nell'arco narrativo chiamato "man in a hole". ALLA RICERCA DEL FILM DI SUCCESSO L'indagine è stata condotta presso l'Università di Birmingham e coordinata da Ganna Pogrebna, docente di economia comportamentale e scienza dei dati. Sono stati presi in considerazione 6.147 film appartenenti a 21 generi differenti e analizzati attraverso una serie di algoritmi. Prima, però, sono stati suddivisi in base a categorie già utilizzate in precedenza per ricerche sui romanzi: si tratta di sei profili emozionali legati alle strutture narrative. Fra di essi c'è appunto man in a hole. I SEI PROFILI EMOZIONALI 1) Rags to riches Si tratta di una storia che racconta una crescita emozionale. I ricercatori fanno l'esempio del film 'Le ali della libertà'. 2) Riches to rags In questo caso la trama racconta una caduta emozionale, come accade in 'Psycho'. 3) Man in a hole Storia di una caduta seguita da una rinascita ('Il padrino'). 4) Icarus Trama opposta a quella precedente, con una rinascita seguita da una caduta ('Fronte del porto'). 5) Cinderella Un'ascesa seguita da una caduta e poi da una nuova ascesa ('Babe, maialino coraggioso'). 6) Oedipus Una caduta seguita da un'ascesa e poi da una nuova caduta ('Tutto su mia madre'). VINCE MAN IN A HOLE I dati hanno rivelato che i film appartenenti al terzo profilo, man in a hole, non sono necessariamente quelli più apprezzati, ma sono quelli di cui si parla di più e quelli che garantiscono un miglior rapporto fra guadagno e investimento: in media incassi pari a 54,9 milioni a fronte di un budget da 40,5 milioni di dollari. IL GENERE CONTA La ricerca di Pogrebna e colleghi consente anche di incrociare i dati per verificare come si comportano i sei profili emozionali nei vari generi. Si scopre così che l'arco emotivo rag to riches (la crescita emozionale) funziona bene con i film biografici, ma non con i mystery e i thriller, mentre riches to rags (la caduta emozionale) non è adatto alle commedie per via del finale cupo che comporta. ULTERIORI RISULTATI Anche il budget investito è rilevante. Per esempio, il modello Icarus (rinascita seguita da caduta) offre maggiori garanzie di successo commerciale se applicato a film poco costosi, mentre riches to rags è l'ideale per pellicole epiche e con budget faraonici, come nel caso della trilogia di Christopher Nolan dedicata a Batman. Infine, a quanto pare Oedipus (caduta-ascesa-caduta) è l'arco emozionale che conquista meno premi. Leggi anche: - Hereditary, l'horror che ha conquistato gli USA - Orange Is the New Black: il ritorno della serie TV più amata - Battle Angel Alita, il trailer non scioglie tutti i dubbi
Giovedì 21 Novembre 2024
ArchivioEcco la formula dei film di successo