Venerdì 1 Novembre 2024

Oscar 2018, la rivincita del cinema di genere

'La forma dell'acqua', 'Scappa – Get Out', 'Logan' e 'Blade Runner 2049': le nomination agli Oscar 2018 mettono sotto i riflettori il cinema di genere, solitamente sottovalutato

Una scena di 'La forma dell'acqua' – Foto: Fox Searchlight Pictures

Una scena di 'La forma dell'acqua' – Foto: Fox Searchlight Pictures

Di fronte alle cosiddette pellicole importanti, quelle portate in palmo di mano e che tipicamente sono drammi più o meno impegnati, capita spesso di vedere la produzione di genere relegata automaticamente a un ruolo di secondo piano: l'horror, il western, il thriller oppure le storie di supereroi vengono solitamente considerati come film di serie B. Le nomination agli Oscar 2018 rappresentano invece un monito a non sottovalutarli affatto: vedi l'esempio eclatante della 'Forma dell'acqua' (fantasy/horror), ma anche di 'Logan' (supereroi), 'Scappa – Get Out' (horror) o anche 'Blade Runner 2049' (fantascienza). Per approfondire: Oscar 2018, ecco le nomination. Poker per 'Chiamami col tuo nome' LA FORMA DELL'ACQUA 'La forma dell'acqua' di Guillermo Del Toro conquista tredici nomination e si candida prepotentemente a essere l'avversario da battere durante la notte degli Oscar 2018, che si svolgerà il 4 marzo: sulla carta, il contendente più agguerrito è 'Tre manifesti a Ebbing, Missouri', una pellicola decisamente lontana dal cinema di genere. A conti fatti, 'La forma dell'acqua' è un film di mostri ed è interessante notare che 'Hellboy: The Golden Army' (2008, sempre di Del Toro, sempre mostri, altrettanto valido) agguantò solo la nomination per il miglior trucco, categoria minore rispetto a quelle della 'Forma dell'acqua': miglior film, regia, sceneggiatura originale, attrice protagonista, attore protagonista e via dicendo fino ad arrivare a tredici. LOGAN – THE WOLVERINE 'Logan – The Wolverine' si presenta agli Oscar 2018 con una sola candidatura, però in una categoria di peso: migliore sceneggiatura non originale. L'aspetto da sottolineare è che si tratta della prima volta che a un film di supereroi viene concesso di uscire dalle nomination cosiddette minori, vedi per esempio quelle relative agli effetti speciali o al trucco, e di confrontarsi alla pari con avversari del calibro di 'Chiamami col tuo nome' (scritto da James Ivory) o di 'Molly's Game' (Aaron Sorkin). SCAPPA – GET OUT L'horror satirico 'Scappa – Get Out' riceve quattro nomination: miglior film, regia, sceneggiatura originale e attore protagonista. Era dai tempi del 'Silenzio degli innocenti', 26 anni fa, che un horror non entrava nella categoria dei migliori film dell'anno e già solo questo fatto è significativo. Ad aggiungere valore ci pensa il sottotesto della pellicola, che stigmatizza il razzismo della società statunitense e la propensione allo sfruttamento del corpo dei neri: un tema tutt'altro che secondario, di questi tempi. BLADE RUNNER 2049 Se mettiamo fra parentesi 'La forma dell'acqua', grazie a cinque nomination 'Blade Runner 2049' è il film di genere che riceve il maggior numero di candidature agli Oscar 2018: più di 'The Post' (2), ma meno di 'Tre manifesti' (7) o 'Dunkirk' (8), e comunque in categorie di minor peso specifico come quelle per la fotografia, gli effetti visivi, il montaggio del sonoro, il mixaggio del sonoro e la scenografia. Resta comunque un traguardo notevole e potrebbe essere la volta buona per il direttore della fotografia Roger Deakins, uno dei migliori sulla piazza, candidato all'Oscar 14 volte e ancora mai premiato. Leggi anche: - Chiamami col tuo nome, finalmente in Italia. Ecco il trailer - Kevin Spacey è costato a Netflix 39 milioni - Sag Awards 2018, trionfo per Frances McDormand e Gary Oldman