Morti insospettabili, corpi più o meno nudi e battaglie, molte battaglie: la serie TV 'Game of Thrones' ('Il Trono di Spade') ha trasformato gli scontri armati, tra singoli o eserciti, in un vero e proprio marchio di fabbrica, alzando l'asticella in continuazione. Tanto da aver appena terminato le riprese della scena più complessa e costosa della sua lunga carriera: sono state infatti necessarie 55 notti di riprese consecutive per terminare la realizzazione di quello che sarà il momento clou dell'ottava stagione (in onda nel 2019).
55 NOTTI PER LA BATTAGLIA PIÙ GROSSA
Ci sono due considerazioni, da fare. Intanto, 55 notti di riprese significa più del doppio rispetto al precedente record del 'Trono di Spade' relativo al tempo dedicato a una singola scena: stiamo parlando della celebratissima “battaglia dei bastardi”, quella in cui Jon Snow rischia di perdere tutto scontrandosi contro Ramsay Bolton (e che fu realizzata nel corso di 25 giorni). Inoltre, dedicare così tanto tempo a una singola scena non è una cosa che si fa a cuor leggero, nel corso di una produzione: il rapporto fra minuti girati e costi è infatti enorme ed è necessario che davvero ne valga la pena. A quanto pare, HBO si è convinta di sì.
DOVE SI SVOLGE LA BATTAGLIA
In un post pubblicato su Instagram da parte dell'assistente alla regia Jonathan Quinlan (messaggio poi cancellato), si leggeva che la location delle 55 notti erano le due principali di Winterfell, più una terza misteriosa. Facendo due più due possiamo ipotizzare che la colossale battaglia avverrà in gran parte presso la casa natale degli Stark, presumibilmente presa d'assalto dall'esercito dei non morti di ghiaccio e difesa anche dai draghi di Daenerys Targaryen.
CHI HA FATTO TRAPELARE LA NOTIZIA?
Nonostante il post di Jonathan Quinlan relativo alle location sia stato cancellato, ce n'è un secondo che invece è ancora online e che ha aiutato a diffondere la notizia in tutto il mondo (e nel quale si leggono le location di Winterfell: Toome e Magheramorne). Si tratta di un messaggio rivolto dai produttori al cast e alla troupe: “Questo è per i draghi della notte, per aver tenuto duro nel corso di 55 notti consecutive, aver sopportato il freddo, la neve, la pioggia, il fango la cacca delle pecore di Toome e i venti di Magheramorne. Quando decine di milioni di spettatori in tutto il mondo guarderanno questo episodio da qui a un anno, non capiranno quanto duro avete lavorato. Non saranno preoccupati per la vostra stanchezza o per la straordinaria professionalità dimostrata nonostante le temperature sotto lo zero. Capiranno solamente di aver visto qualcosa che non è mai stato fatto prima. E questo solo per merito vostro. Grazie”.
Leggi anche:
- Stranger Things, stagione 3: ecco tutto ciò che sappiamo
- Deep State, la serie TV di Fox sul lato oscuro delle spie
- 'Solo: A Star Wars Story', i 3 errori che il film deve evitare
Martedì 5 Novembre 2024
ArchivioGame of Thrones: nuova battaglia record per la serie tv