Sabato 23 Novembre 2024

Die Hard non è un film di Natale, dice Bruce Willis

Per molti anni 'Die Hard' ('Trappola di cristallo') è stato il film natalizio per elezione. Ora il protagonista Bruce Willis dice che è sbagliato

Foto: Piergiorgio Pirrone/LaPresse

Foto: Piergiorgio Pirrone/LaPresse

L'albero, il presepe, il pranzo con la famiglia e anche un film da guardare tutti insieme: ogni 25 dicembre la routine di Natale è un po' sempre quella. E molte persone, in giro per il mondo, hanno eletto 'Die Hard' (uscito in Italia con il titolo 'Trappola di cristallo') come pellicola natalizia ideale. Peccato che il protagonista Bruce Willis non sia d'accordo e l'abbia fatto sapere senza mezzi termini, mettendosi in netto contrasto con il co-sceneggiatore Steven E. De Souza. DIE HARD Uscito nel 1988, 'Trappola di cristallo' racconta del poliziotto John McClane (interpretato da Bruce Willis) e del suo disperato tentativo di salvare la moglie presa in ostaggio, insieme a molte altre persone, da un terrorista tedesco che irrompe in un palazzo di Los Angeles durante un party natalizio. Esplosioni, eroismo e testosterone trasformano questo film in un successo di pubblico destinato a durare nel tempo, grazie anche al fatto che il regista è John McTiernan, uno specialista del genere d'azione che aveva già in curriculum 'Predator' e che girerà in seguito 'Attacco a Ottobre Rosso e 'Last Action Hero'. IL TRAILER IN ITALIANO UN FILM DI NATALE OPPURE NO? Forse perché ambientato a Natale, o forse solo perché piace a tutta la famiglia, 'Die Hard' è diventato un prezzemolino nella programmazione domestica delle feste di fine anno, facendo concorrenza a film più canonici come 'Bianco Natale', 'La vita è meravigliosa', 'Marcellino pane e vino', 'Il Grinch' o anche 'S.O.S. fantasmi'. Proprio la sua peculiarità ha però acceso il dibattito fra coloro che lo considerano a tutti gli effetti un film di Natale e coloro che invece negano questa definizione. BRUCE WILLIS DICE LA SUA Recentemente il dibattito si è spostato ai più alti livelli, coinvolgendo direttamente persone che hanno partecipato alla realizzazione del film. Il 24 dicembre 2017 il co-sceneggiatore Steven E. De Souza ha rotto gli indugi dichiarandosi a favore della tesi natalizia. Nel corso del weekend appena conclusosi, Bruce Willis ha invece sostenuto l'esatto contrario, appena terminata la registrazione di uno show umoristico per Comedy Central. Il fatto che De Souza e Willis si pongano agli antipodi della questione non aiuta a risolverla una volta per tutte. Ma in fondo, abbiamo davvero bisogno di un parere definitivo? Leggi anche: - Ha senso fare un nuovo RoboCop? - Sierra Burgess è una sfigata: il nuovo film di Netflix - Emmy 2018, le curiosità e le nomination