Roma, 14 luglio 2024 – "Non voglio morire, non ho ancora finito di amare”, aveva dichiarato Shannen Doherty in una drammatica intervista appena pochi mesi fa alla rivista People. Invece, il male ha proseguito il suo corso e se l’è portata via. Ieri la Brenda di Beverly Hills 90210, una delle serie di maggior successo della tv degli anni Novanta – 10 stagioni, la “prima“ tv negli Usa nel ’90, la “prima“ in Italia nel ’91 – è morta a 53 anni appena.
Nove anni fa le avevano diagnosticato un cancro al seno che poi aveva raggiunto le ossa e il cervello. Aveva raccontato il suo calvario, le cure dolorose, le operazioni. “Cerco di essere coraggiosa, ma sono terrorizzata”, aveva rivelato. “Non ho paura della morte, ma vorrei avere un po’ di tempo in più”.
Mito pop
E dire che aveva rappresentato, con il suo personaggio di Brenda nella serie Beverly Hills 90210, il mito giovane sexy e brillante di una generazione. Tutto il mondo si era appassionato a lei – nata 12 aprile 1971 a Memphis, Tennessee – al suo gruppo di amici, ragazzi dell’alta borghesia che abitavano nel quartiere Vip di Beverly Hills, ricchi e felici. Lei era la brunetta sexy – sorella gemella del riflessivo Brandon (Jason Priestley) – che si contendeva con una bionda più angelica, Kelly, le attenzioni del ribelle Dylan interpretato da Luke Perry, anche lui morto prematuramente, a 52 anni, nel 2019.
Un mito pop. Ecco che cosa è stato Beverly Hills 90210. Qualcosa che è entrato nell’immaginario collettivo, che è andato a occupare un posto fisso nei pensieri dei ragazzi degli anni ’90. Molti si sono identificati proprio in Brenda, ragazzina insofferente verso le regole. E in quella serie non c’erano solo spensieratezza e senso di fiducia nel futuro, ma venivano affrontati anche – tra le prime volte in una fiction Usa per adolescenti – temi delicati come droga, Aids, alcolismo, sessualità. Erano comunque altri tempi: l’America non aveva ancora conosciuto l’11 settembre, il mondo sembrava ancora serbare solo amore, desiderio, futuro.
Licenziata da Beverly Hills
I ragazzi di 90210 – nessuno citava il titolo della serie per intero – erano influencer prima degli iPhone. Nel bene e nel male: nacque anche una fanzine chiamata ‘I Hate Brenda’, odio Brenda, dedicata alla ragazza cattiva Doherty; mentre i fan assediavano tutti i protagonisti. Nel 1994, alla fine della quarta stagione, Brenda scompare dalla serie: pare che arrivasse costantemente in ritardo sul set, facesse capricci. I creativi si inventano un trasferimento a Londra del suo personaggio, e lei non comparirà più nella serie. Che va in onda fino al maggio 2000 negli Usa, inin Italia al 2001.
In pratica, era stata licenziata. Proprio nel gennaio scorso, consapevole forse del poco tempo che le rimaneva, Shannen ha raccontato la sua verità in una video chat con l’ex “gemello“ Priestley. Racconta del rapporto difficile col secondo dei tre mariti Ashley Hamilton dipendente dalle droghe, incline a scoppi di violenza. E di una vita al fianco del padre malato. Tutti motivi che la avrebbero portata a conflittualità con la produzione, e alla fine al licenziamento. “Avrei dovuto tenere maggiormente sotto controllo la mia vita personale”, ha ammesso.
Più tardi, ci sarà un’altra serie tv importante per lei, Streghe, in cui interpreta Prue Halliwell. E anche da questa serie se ne andrà, a causa di alcuni dissapori con la collega Alyssa Milano. Al cinema lavorerà in film “indie“, con Kevin Smith, alternando il set con l’impegno da attivista l’impegno da attivista in difesa di animali e ambiente.
Il male incurabile
Nel marzo 2015 le viene diagnosticato il male che alla fine la travolgerà, dopo un’altalena di annunciate guarigioni, ricadute, operazioni chirurgiche, slittamenti progressivi della speranza. Da sempre bellissima, con coraggio ha attraversato gli anni di malattia regalando via social le immagini di sé anche nei momenti per lei sicuramente più bui: ricoverata in ospedale, senza più capelli, o con un foulard in testa. Ma, sempre, nei suoi occhi, tutto l’orgoglio di Brenda.