New York, 16 gennaio 2025 – Come il Dakota Building davanti a Central Park, dove Polanski girò “Rosemary’s Baby” e soprattutto dinnanzi al quale venne assassinato uno dei suoi inquilini più mitici, John Lennon; come l’angolo di strada dove sorge, sempre a Manhattan, il palazzo degli appartamenti di Friends: West Village, all’incrocio tra Grove Street e Bedford Street (su Google Maps è indicato “Friends Apartment” – 90 Bedford St). Il 66 di Perry Street nel West Village di Manhattan è entrato nella storia della televisione quando il suo portico è diventato quello che conduceva alla casa di Carrie Bradshaw, una delle protagoniste di Sex and the City, trasmesso da Hbo, e negli anni è diventato il luogo di pellegrinaggio per migliaia di fan. Fan, però, un po’ troppo invadenti. Tanto che adesso l'entrata avrà un cancello, visto che Barbara Lorber, proprietaria dell'edificio dal 1978, ha lamentato “l'infinita presenza di interesse per la mia scala delle celebrità”. Lo riferiscono i media americani.
"A qualsiasi ora del giorno e della notte, ci sono gruppi di visitatori davanti alla casa che scattano foto con il flash, chiacchierano ad alta voce, fanno video per TikTok e si sdraiano sui gradini”, ha scritto in una lettera la proprietaria alla New York City Landmarks Preservation Commission chiedendo il permesso di procedere alla costruzione di un cancello davanti ai gradini al fine di proteggere il portico, l'edificio e la quiete della proprietaria stessa. La richiesta è stata approvata all'unanimità dagli otto membri della commissione e l'architetto della Lorber lavorerà con lo staff della commissione per la progettazione definitiva del cancello.
L'imponente edificio a tre piani nel quartiere storico del Greenwich Village è stato utilizzato per le riprese esterne dell'appartamento occupato da Carrie Bradshaw, interpretata da Sarah Jessica Parker. Sui gradini c'è già una catena con la scritta "divieto di accesso”, ma molti fan, ha denunciato la proprietaria, non la rispettano. “Scavalcano la catena, si mettono in posa, ballano o si sdraiano sui gradini, salgono in cima per fissare le finestre del salone, cercano di aprire la porta d'ingresso principale o, se ubriachi a tarda notte, suonano i campanelli”, ha scritto nella lettera. Ci sono stati anche casi di graffiti dipinti sui gradini e di iniziali incise sul telaio della porta principale. “Dopo aver sperato per oltre 20 anni che il fascino della mia scalinata si esaurisse e che i fan trovassero un nuovo oggetto per la loro devozione, ho riconosciuto che abbiamo bisogno di qualcosa di più sostanziale”, prosegue nella sua domanda. “Per riconquistare una qualità di vita ragionevole per i nostri inquilini e per noi stessi, dobbiamo installare un cancello adeguato”.
Ben diversa la situazione per i fan che sperano di avvicinarsi al Dakota Building: il lussuosissimo palazzo, tuttora abitato da star e vip milionari, è sorvegliato a vista da custodi-gorilla. Basta il loro sguardo a tenere alla massima distanza chiunque passì di lì.