Nel 1989 Steven Soderbergh firmava con 'Sesso, bugie e videotape' il suo primo lungometraggio di finzione e conquistava la Palma d'Oro al Festival di Cannes, certificando così il classico esordio col botto. Ora intende realizzare il sequel: la sceneggiatura è già stata messa nero su bianco approfittando del lockdown imposto alla città di New York, dove risiede, nel tentativo di contenere la pandemia da Coronavirus. Non è dato sapere se rivedremo su grande schermo gli attori protagonisti del film originale, cioè James Spader, Andie MacDowell, Peter Gallagher e Laura San Giacomo.
Sesso, bugie e videotame: il film sequel
Il film del 1989 racconta una storia drammatica che ruota attorno a relazioni amorose e sessuali complesse e insoddisfacenti: in particolare quelle di una donna frustrata (interpretata da Andie MacDowell), di suo marito (Peter Gallagher) che la tradisce con la sorella di lei (Laura San Giacomo) e di un vecchio compagno di college di lui (James Spader) che getta scompiglio nei precari equilibri di tutti.
Durante un collegamento video di quelli che ormai sono una costante della comunicazione pubblica in lockdown, Steven Soderbergh ha raccontato al giornalista Dan Dunn una serie di cose. Ad esempio di come si è innamorato del brandy boliviano Singani 63, che ha contribuito a commercializzare negli Stati Uniti, ma anche di come ha trascorso la quarantena da Coronavirus: "Nelle prime 6-7 settimane, ho finito 3 sceneggiature. Una era un rimaneggiamento, una era una storia originale e un'altra un adattamento di un romanzo che volevo fare. Quella originale era il sequel di 'Sesso, bugie e videotape'. Era un'idea che mi ronzava in testa da un po', mi sono reso conto di aver trovato un modo per tornarci e così l'ho scritto. E adesso voglio realizzarlo".
I dettagli del progetto sono ancora tutti da chiarire, così come la trama del sequel, ma Soderbergh è uno dei pochi filmmaker capaci di passare dalle parole ai fatti in modo piuttosto facile. Potremmo dunque vedere fra relativamente pochi mesi 'Sesso, bugie e videotape 2'.
Per chiudere: il libro di cui Soderbergh ha scritto l'adattamento è il poliziesco 'Senza traccia', di David Levien.
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