È la prima serie prodotta interamente sfruttando la realtà virtuale, per regalare a chi la guarda un’esperienza completamente immersiva. Il progetto del regista Lewis Ball – per il quale sono serviti nove mesi di lavoro – è basato su un lavoro di David Attenborough (noto divulgatore scientifico e naturalista britannico) e Alchemy Immersive, è diviso in tre episodi ed è stato creato utilizzando materiale d’archivio. Si può vedere 'Conquest of the Skies’ - indossando i visori VR - su Meta Quest TV, oppure su Meta Horizon Worlds a partire dalle 2 del 24 novembre e fino alle 08.59 del 1° dicembre 2022.
Filmati di archivio e nuove tecnologie
Per realizzare Conquest of the Skies’ sono state usate migliaia di ore di materiale d’archivio girate con la modalità stereoscopica, una tecnica che serve a dare allo spettatore un’illusione di tridimensionalità, proprio come quella che l’occhio umano genera in modo autonomo quando osserviamo qualcosa. Queste immagini sono state poi montate in modo che formassero una storia che potesse appassionare gli spettatori. Lo scopo è quello di mostrare i momenti più significativi e intensi della progressione dell'aviazione naturale. Tutte le inquadrature sono state selezionate pensando a una presentazione immersiva che, grazie all’utilizzo dei visori VR, permettesse allo spettatore un’esperienza coinvolgente.
Un’esperienza "mai vista prima"
L’intenzione del regista Lewis Ball non era solo quella di esplorare l'evoluzione del volo da una prospettiva completamente nuova, regalando allo spettatore un viaggio immersivo progettato appositamente per stimolare tutti i sensi, ma anche quella di educare e informare chi guarda il docufilm – ambientato in epoca preistorica – su animali, flora e panorami che non esistono più. La realtà virtuale diventa quindi un modo per comunicare e non soltanto un modo per intrattenere chi la utilizza.