Selvaggia Lucarelli litiga con un tassista sul lungomare di Bari. Non è la prima volta in cui la giornalista si trova a discutere con un esponente di questa categoria professionale. Questa volta il problema è stato il Pos. Che secondo il tassista non aveva linea, mentre secondo la giornalista non sarebbe stato utilizzato dall’uomo con particolare zelo. A raccontare come sono andate le cose è la stessa Selvaggia Lucarelli. Su Instagram e in uno dei suoi podcast. Commentando poi: “Siete la peggiore razza d’Italia” rivolgendosi così di fatto all’intera categoria professionale dei tassisti.
"Bari. Prendo un taxi per andare dall’hotel al lungomare, la distanza è poca ma fa troppo caldo per andare a piedi. Arrivo. Sono 7 euro e 50. Neppure ho preso il portafogli dalla borsa e il tassista mi fa: “se mi dà 2 euro e 50 spicci mi fa un favore”. Capisco già che mi sta chiedendo di pagare in contanti in modo non troppo subliminale. Al che gli do la carta. Lui come da previsione si scoccia e apre il cruscotto con fastidio, dice: eh, ora devo vedere se il pos mi funziona. Segue la discussione che potete vedere, con lui che pur di non farmi pagare con la carta mi fa scendere senza farmi pagare, dicendo “oggi è friiiiii”. Che categoria imbarazzante, indegnamente protetta dal governo" scrive sul proprio profilo Instagram.
Una denuncia, social, alla quale potrebbe seguire una querela, reale. A parti invertite, però. Il tassista ha dichiarato a Repubblica di avere intenzione di sporgere querela nei confronti di Selvaggia Lucarelli per violazione della privacy, visto che nei video diffusi da lei sui social network il viso non è censurato. Il tassista si è detto anche pronto a chiedere un risarcimento dei danni per questo motivo.