Un intrigo psicologico tra giallo e noir, un viaggio che inizia con il mistero di una duplice scomparsa e che si snoda tra le intricate strade dell’animo umano. Tra risvolti psicologici, drammi umani e ricerca della verità, la nuova fiction di Rai1 ‘Sei donne – Il mistero di Leila’ incrocia i chiaroscuri di storie tutte al femminile. Sono sei donne di oggi – Anna, Michela, Alessia, Viola, Aysha, Leila – ciascuna con un proprio vissuto, ognuna con i propri segreti, alle prese con le contraddizioni della vita tra determinazione e fragilità, amore e odio, costrizioni e libertà.
Sei donne Il mistero di Leila, ultima puntata: riassunto, anticipazioni e orari tv
Sommario
Trama
Creato dalla brillante penna degli sceneggiatori Ivan Cotroneo e Monica Rametta, la nuova serie tv diretta da Vincenzo Marra va in onda in tre serate a partire da martedì 28 febbraio. La scomparsa di una ragazzina, Leila, e del suo patrigno Gregorio, è il mistero attorno al quale si sviluppa il racconto della fiction. Personaggi complessi e sfaccettati, un universo umano che ruota intorno a sei donne. La protagonista è Maya Sansa – nel ruolo del pubblico ministero di Taranto Anna Conti, una donna in crisi alle prese con l’alcolismo e una separazione dolorosa – affiancata nell’intricata indagine sulla scomparsa di Leila dal nuovo ispettore Emanuele (Alessio Vassallo), appena arrivato in Procura. Ecco il trailer ufficiale: guarda qui.
Quante puntate sono
Tre serate per sei episodi da 50 minuti ciascuno, girati senza soluzione di continuità come fossero un lungo film. Ognuna con un mistero. Andranno in onda su Rai1: due episodi per ogni puntata, ogni martedì, dal 28 febbraio al 14 marzo. Nel primo episodio, Anna Conti – stimata pm della procura di Taranto, in lotta con l’alcolismo – si appassiona al caso della giovane Leila, una ragazzina orfana di madre, recentemente scomparsa insieme al suo patrigno, Gregorio. Intorno “al mistero di Leila” ruotano altre figure femminili: la prima a essere ascoltata è Michela, sorella della defunta madre di Leila. Nella secondo episodio, l’ispettore Emanuele Liotta è sempre più esasperato dal comportamento di Anna e vorrebbe essere esonerato dall’incarico. Una sera Anna decide di raccontargli del suo difficile passato e del suo problema di alcolismo, chiedendogli di restare e di aiutarla a risolvere il caso. In procura arrivano delle immagini di Gregorio a Bari. Anna e Liotta decidono di recarsi sul posto chiedendo a Michela di accompagnarli, per capire meglio il suo rapporto con la nipote e il cognato
Il cast
Un cast d’eccezione diretto da Vincenzo Marra, pluripremiato regista cinematografico apprezzato anche all’estero (Tornando a casa, L’ora di punta, L’equilibrio) che firma la sua prima regia televisiva con una serie innovativa. Tre puntate che uniscono grandi nomi a un approccio narrativo d’autore, nello stile Cotroneo, girato da Marra come se fosse un lungo film. Il filo conduttore della serie è il volto di Maya Sansa, nel ruolo protagonista del pm Anna Conti. E, intorno a lei e al ‘mistero di Leila’, ruotano le altre donne della serie: il chirurgo ortopedico Michela (interpretata da Ivana Lotito), zia materna della bimba scomparsa; l’allenatrice di atletica Alessia (Denise Tantucci); Aysha (Cristina Parku) che è la migliore amica di Leila; Viola, che ha il volto della splendida Isabella Ferrari, la vicina di casa di Leila e del patrigno Gregorio. Se i personaggi femminili sono tutti da scoprire, anche gli uomini della serie hanno sfaccettature interessanti. A partire dall’enigmatico e oscuro Gregorio – il patrigno di Leila, anche lui scomparso – interpretato da Maurizio Lastrico. E con Emanuele, l’ispettore gay costretto a scontrarsi con il duro carattere di Anna, interpretato da Alessio Vassallo. Arricchiscono il cast Pier Giorgio Bellocchio nei panni di Roberto, l’ex marito di Anna, e Gianfelice Imparato, che interpreta il procuratore capo Marcello Trifoni, molto vicino ad Anna, con lei duro e protettivo allo stesso tempo.
Dov’è stata girata la serie
I sei episodi della serie mostrano il lato più affascinante del Sud. La serie è stata girata tra la fine di giugno e settembre 2022 a Taranto e dintorni. Inizialmente il mare non faceva parte della sceneggiatura originale, l’idea è stata del regista. “Ho proposto e ottenuto di ambientare la storia in un caldo luogo di mare. Dalla prima lettura dei copioni, anche se non era prevista, ho sentito dentro di me che la presenza del mare, avrebbe offerto moltissimo all’anima del progetto”, spiega Vincenzo Marra. “La serie restituisce la fotografia di una Taranto inedita e contemporanea, a fare da cornice a un racconto corale dove le storie dei protagonisti si intrecciano con un tessuto territoriale lontano da stereotipi”, spiegano dalla produzione. Alcune riprese hanno coinvolto anche i Comuni di Statte, San Giorgio Ionico, Polignano a Mare e Monopoli. E qualche scena riprende, sullo sfondo, la provincia di Brindisi, in particolare Torre Canne, una piccola frazione del paese di Fasano.