Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Scoperto un mammifero estinto così strano che lo hanno chiamato "animale pazzesco"

Per i paleontologi il fossile ritrovato in Madagascar è un rebus: ha caratteristiche bizzarre e singolari mai viste prima

Ecco l'animale pazzesco - Foto: screenshot youtube/Denver Museum of Nature & Science

Ecco l'animale pazzesco - Foto: screenshot youtube/Denver Museum of Nature & Science

Un team internazionale di paleontologi ha scoperto in Madagascar il fossile di un animale così strano che rappresenta un autentico rebus. Lo scheletro ha 66 milioni di anni ed è il più completo dei mammiferi del Mesozoico che sia mai stato portato alla luce nell'emisfero meridionale. Appartiene a una specie finora ignota che i ricercatori hanno ribattezzato Adalatherium, una fusione di lingua malgascia e greco che significa "animale pazzesco" (crazy beast nella definizione in inglese). Il ritrovamento è stato descritto in un articolo pubblicato sulla rivista Nature.

Una scoperta più unica che rara

L'Adalatherium fa parte dei mammiferi estinti che vivevano sul supercontinente di Gondwana, nell'emisfero meridionale, e che sono quindi noti come gondwanateri. Di loro si sa poco: mentre i "parenti" che abitavano nell'emisfero settentrionale sono documentati da un numero rilevante di fossili, dei gondwanateri si sono ritrovati finora solo un unico cranio e qualche mandibola e dente sparsi. Il fossile integro dell'animale pazzesco costituisce quindi per gli scienziati un tassello fondamentale per tentare di ricomporre il puzzle dell'evoluzione di quei mammiferi.

Un animale bizzarro

"In base a quello che sappiamo dell'anatomia dello scheletro di tutti i mammiferi viventi ed estinti, è difficile immaginare che possa essersi evoluto un mammifero come l'Adalatherium. Piega e anzi addirittura infrange molte regole", ha commentato il dottor David Krause del Denver Museum of Nature & Science, capo del team di ricerca. Secondo la ricostruzione, probabilmente aveva un aspetto simile a un tasso e le dimensioni di un opossum, e già la taglia è un elemento sorprendente: i mammiferi dell'epoca erano in media molto più piccoli, grandi circa come topi. Il cranio presenta caratteristiche peculiari, come ad esempio un foro sopra il naso e una dentatura che non hanno analoghi in nessun mammifero noto, di oggi o di allora. La struttura degli arti anteriori e quella degli arti posteriori (un osso mostra anche una strana forma curva) appaiono così diverse che è quasi impossibile ipotizzare come si muovesse. I paleontologi pensano che fosse un abile scavatore e che in qualche modo riuscisse anche a correre. Una bizzarria dopo l'altra: l'animale pazzesco è davvero un mistero affascinante. Leggi anche: - Il Sahara di 100 milioni di anni fa è il luogo più pericoloso della storia della Terra - Scoperto il dinosauro più piccolo del mondo. E' grande come un colibrì - Ecco Wonderchicken, il più antico fossile di uccello moderno mai scoperto