Sabato 19 Ottobre 2024
Eva Desiderio
Magazine

SCIARPE E PONCHOS AMMALIANO LA VILLE LUMIÈRE

Migration

Per la prima volta dopo tanti anni di fiere Monica Sarti ha deciso di presentare la collezione di sciarpe Faliero Sarti in uno showroom a Parigi, durante l’ultima fashion week che ha chiuso alla grande con Chanel, Miu Miu e Louis Vuitton. Al 16 di rue Perche nel Marais, quartiere fascinoso, l’imprenditrice e stilista ha allestito lo spazio come fosse una galleria d’arte coi suoi manufatti a rappresentare le sue creazioni in lana, seta e cachemire.

"È stata una scelta molto importante – racconta Monica Sarti amministratore delegato de L’Accessorio di Faliero Sarti – dopo tanti anni di fiere. Sono stata tra i primi a lanciare il Tranoi a Parigi, e poi ho sempre partecipato al White e a Pitti Uomo, saloni che mi hanno dato grande visibilità nazionale e internazionale. E li rifarei tutta la vita. Ma stavolta ho sentito l’esigenza di un modo di presentazione più intimo e riservato, ho voluto creare in showroom un mondo più nostro, con più attinenza con quello che vogliamo comunicare al cliente: insomma, come farli entrare nel tuo mondo, sul modello delle gallerie d’arte. Amo l’arte, ne sono affascinata e appassionata, dunque questa presentazione è nelle mie corde".

Monica Sarti ha fatto della sciarpa Faliero Sarti (dal nome di suo nonno, fondatore dell’azienda tessile di famiglia con sede a Campi Bisenzio alle porte di Firenze che produce prestigiosamente per i più bei marchi del mondo i tessuti alla moda di alta qualità e che ha nel padre Roberto Sarti il custode di un archivio di tessuti che ha pochi eguali al mondo) un oggetto che va oltre l’uso di questo magico accessorio. Ne ha fatto un manifesto di personalità, una bandiera di eleganza e di voglia di bellezza e di lusso garbato. "La sciarpa va oltre a qualcosa che metti intorno al collo – continua l’imprenditrice e stilista – e l’iniziativa parigina è molto piaciuta ai clienti che hanno fatto le loro scelte in modo tranquillo e un po’ speciale. Per dieci giorni abbiamo mostrato nel Marais la nuova collezione e onestamente sono contenta per come è andata, specie considerando quanto eravamo impauriti per la difficile situazione del mercato. Abbiamo avuto poche disdette, solo dalla Svizzera. Per il coronavirus c’è stato un allarmismo pazzesco, il commercio è sospeso in un limbo totale. Fortuna che in Giappone abbiamo lo showroom. Bene per francesi e americani".

La collezione femminile Faliero Sarti per l’inverno 2020-2021, è fatta di pesi leggeri ma voluminosi che assecondano i cambiamenti del clima. Si è ampliata a ponchos e mantelle e questo accessorio è piaciuto molto perché funzionale e molto trend. In questo modo la sciarpa-stola diventa "uno pseudo cappotto e grazie alle sfilate di pret-à-porter c’è un grande ritorno delle frange", spiega Monica Sarti. Oltre alla parte donna c’è anche una parte unisex, con stampe ispirate alla Natura, quasi una radiografia di alberi e fiori. Una sciarpa come una calcomania delle foglie, ecosostenibile al massimo perchè realizzate in lana, seta e cachemire, e modal che è una fibra vegetale, con tinture naturali "per l’attenzione necessaria al mondo che verrà". Non manca poi il mondo dello scozzese e dei tessuti al maschile resi femminili da colpi di luce. Continua la collaborazione con Massimo Listri, grande fotografo impegnato con Monica Sarti in un percorso d’arte e di cultura.