Roma, 3 gennaio 2025 – Il 2025 si è aperto all'insegna degli eventi astronomici di rilievo, dopo le aurore boreali dei giorni scorsi visibili dall'Italia. A partire dalle 20 di oggi, venerdì 3 gennaio, e per le successive 6 ore, i cieli italiani regaleranno uno spettacolo unico dovuto all'arrivo dello sciame meteorico delle Quadrantidi. Le meteore in questione, generate dai detriti dell'asteroide 2003 EH1, bruceranno nell'atmosfera terreste a una cadenza di 120 all'ora al picco dello sciame. Il fenomeno sarà ben visibile, cielo nuvoloso permettendo, dalla mezzanotte in poi volgendo lo sguardo in direzione nord-est. Il radiante, ovvero la direzione dal quale provengono, è stato localizzato nei pressi della costellazione Boote, situata poco al di sotto dell'Orsa Maggiore.
Il fenomeno
Lo sciame meteorico della Quadrantidi è provocato dal passaggio della Terra tra i detriti dell'asteroide 2003 EH1, una probabile "cometa morta" che impiega un tempo di 5,52 anni circa per orbitare intorno al Sole. L'asteroide, nello specifico, potrebbe addirittura essere legato alla cometa C/1490 Y1, osservata dagli astronomi dell'estremo oriente ormai quasi mezzo millennio fa. I detriti dell'asteroide danno vita ad una fascia che sarà attraversata dalla Terra nel corso di più giorni, provocando un picco nel punto della fascia dove la densità di detriti è maggiore. Come detto, il picco delle Quadrantidi è atteso a partire dalle 20 del 3 gennaio e si prospetta possa proseguire per le successive 6 ore, mentre possono essere avvistate con minore frequenza anche nei giorni successivi. La pioggia meteorica è visibile ad occhio nudo, senza quindi alcun ausilio obbligatorio di strumenti tecnologici: basterà rivolgere lo sguardo verso nord-est dopo la mezzanotte. Le Quadrantidi devono il loro nome al Quadrante murale, una vecchia costellazione appartenente oggi a quella di Boote.
Eventi astronomici del 2025
Le Quadrantidi, al loro picco, consistono nel secondo sciame meteorico più numeroso previsto per il 2025. Al primo posto troviamo infatti le Geminidi, che tra il 14 e il 15 dicembre prossimo arriveranno a toccare quota 150 meteoriti all'ora. Altri fenomeni del medesimo tipo attesi per quest'anno sono le Perseidi, che tra il e il 13 agosto raggiungeranno un picco di 100 meteoriti all'ora, e le Eta Aquaridi, che il 6 maggio arriveranno a toccare le 50 meteore all'ora. Il 2025, tuttavia, non vedrà soltanto protagoniste le piogge meteoriche tra gli eventi atmosferici principali: il 4 gennaio, ad esempio, Saturno si eclisserà dietro la Luna e il 18 sarà in congiunzione con Venere, mentre il 16 gennaio Marte sarà visibile al meglio. Il 13 gennaio toccherà al passaggio della cometa C/2024 G3, dalla brillantezza paragonabile a quella di Venere. Per quanto riguarda le eclissi, infine, l'emisfero boreale attende in particolar modo quella solare parziale del 29 marzo e quella lunare totale del 7 settembre, entrambe visibili dall'Italia.
.