"È indoor che avviene la gran parte dell’esposizione della popolazione all’inquinamento atmosferico ed è negli ambienti indoor che si costruisce e si protegge la salute della popolazione - spiega Gaetano Settimo, coordinatore del GdS, il Gruppo di Studio nazionale inquinamento indoor dell’Istituto superiore di sanità -. Ma in genere l’aria di casa, come quella degli altri ambienti chiusi che frequentiamo, è tutt’altro che pulita. Gli inquinanti atmosferici indoor sono molti e sono capaci di influenzare e peggiorare specialmente la salute di chi soffre di patologie cardiache, di ipertensione, ictus, di patologie respiratorie come BPCO e asma, di allergie. Di patologie del sistema immunitario, riproduttivo, di malattie neurologiche, e di tumori. Ma anche di emicrania, di riniti, irritazioni della gola, occhi e di altro ancora, giacché l’elenco delle malattie e dei disturbi che è possibile associare o che peggiorano a causa dell’esposizione all’aria delle nostre abitazioni, può essere più lungo".