Ispirato ai racconti de Il ponte della Ghisolfa di Giovanni Testori, è una delle pellicole più famose interpretate da Alain Delon, che lo lancia nell’olimpo delle star internazionali nel 1960, a soli 25 anni. Il regista è Luchino Visconti che lo vorrà ancora con sé tre anni dopo per Il Gattopardo. Qui Delon veste i panni di Rocco Parondi, uno dei quattro fratelli di una famiglia che ha deciso di trasferirsi a Milano per sfuggire alla povertà e alla miseria. I cinque fratelli vengono presentati nel film abbinati alle cinque dita della mano: Rocco rappresenta è il dito medio. Pietra miliare nella carriera di Delon, che oltre a bello si scopre anche bravo. Continua a influenzare i cineasti contemporanei
MagazineCinque film cult con Alain Delon