Un elemento essenziale della tradizione di Elf on the Shelf è la scelta del nome dell’elfo, un passaggio fondamentale per attivare la sua magia. Una volta battezzato, l’elfo diventa un amico magico della famiglia, in grado di rendere il Natale ancora più speciale. I nomi più diffusi per gli elfi di Elf on the Shelf riflettono spesso la loro natura magica e giocosa. Possono essere nomi tipicamente natalizi come Jingle, Snowflake (Fiocco di neve), Holly (Agrifoglio), Candy (Zucchero), Peppermint (Menta piperita), Bell (Campanella), Frosty, Ginger (Zenzero), Sparkle o Twinkle (scintilla), Star (stella), Magic, Glitter, Charm, Pixie, Tinsel (fili argentati o ghirlande luccicanti per decorazioni natalizie).
Altri nomi gettonati per gli Elfi natalizi sulla mensola sono Buddy, Mischief (Birba), Scout (esploratore), Bubbles (Bolle), Dash (Velocità). Sono gettonati anche nomi classici e neutri come Charlie, Sammy, Max, Ellie, Lily, Toby e Daisy. C’è un piccolo divieto da rispettare: l’elfo non può essere toccato. La sua magia, infatti, potrebbe svanire. Anche se i bambini non possano prenderlo in mano, possono però confidarsi con lui, raccontargli i propri sogni e desideri, e affidargli la letterina per Babbo Natale. La tradizione culmina il 24 dicembre, quando l’elfo saluta la famiglia per tornare definitivamente al Polo Nord. Questo momento rappresenta un dolce commiato, in attesa del Natale successivo.