Il protagonista del racconto è un piccolo elfo inviato da Babbo Natale tra gli esseri umani comuni, con una missione ben precisa: osservare la vita delle famiglie e il comportamento dei bambini durante il periodo natalizio, generalmente dal 1° dicembre fino alla Vigilia di Natale. In America, la tradizione inizia spesso già dal Giorno del Ringraziamento. L’elfo, seduto su una mensola o in altri angoli della casa, si sposta ogni giorno in modo imprevedibile, rendendo la sua presenza una continua sorpresa. Il suo arrivo è preceduto da un piccolo rituale che aumenta l’attesa e il coinvolgimento: in casa compare una porticina magica che simboleggia il portale attraverso cui l’elfo si reca ogni notte al Polo Nord per riferire al suo “superiore”, Babbo Natale. Il suo ritorno al mattino seguente diventa un momento speciale, impegna e diverte i bambini, intenti a cercarlo e a scoprire dove si è nascosto.
MagazineElf on the Shelf, la tradizione degli Elfi di Natale che fanno impazzire il web