La nanoplastia è un trattamento avanzato ed efficace per chi desidera capelli lisci, luminosi e disciplinati, ma richiede attenzione nella scelta, considerando lo stato di salute del capello e le proprie esigenze estetiche. È consigliata per chi cerca risultati duraturi e non teme un cambio permanente. Va valutata con cautela per capelli molto fragili o sottili. Un aspetto importante è l’irreversibilità del trattamento: una volta lisciati, i capelli non torneranno alla loro forma naturale, ma perderanno gradualmente la luminosità, mantenendo comunque la struttura liscia fino alla ricrescita delle radici. Questo potrebbe creare una differenza visibile tra i capelli naturali in ricrescita e quelli trattati, rendendo necessario un ritocco periodico. Sebbene privo di controindicazioni ufficiali, il trattamento potrebbe non essere adatto ad alcuni soggetti. Per esempio, se si hanno capelli molto sottili o danneggiati, occorrerebbe considerare che l’elevata temperatura della piastra, necessaria per fissare il trattamento nanoplastico, potrebbe ulteriormente stressarli. Dovrebbero fare attenzione anche coloro che hanno un cuoio capelluto sensibile o con problematiche come psoriasi o alopecia areata. Va anche considerato che questo tipo di lisciatura tende a ridurre il volume complessivo dei capelli. Per le donne in gravidanza o in allattamento, infine, la nanoplastia è teoricamente sicura, ma è sempre meglio consultare il proprio medico prima di procedere.
MagazineCapelli lisci con la nanoplastia: cos'è la stiratura ultra-moderna per un effetto seta