Washington, 16 luglio 2019 - Il 20 luglio 1969 Neil Armstrong diventò il primo uomo a mettere piede sulla Luna, a coronamento della missione spaziale Apollo 11, capitanata dalla NASA: un evento mediatico enorme e una conquista tecnologica altrettanto impressionante. Abbiamo raccolto alcuni dati e curiosità su questo "piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l'umanità".
L'anniversario della missione Apollo 11
La durata complessiva della missione, lanciata esattamente 50 anni fa, il 16 luglio 1969, fu di 8 giorni, 3 ore, 18 minuti e 35 secondi. Il calcolo è effettuato partendo dal decollo del vettore Saturn V dal centro spaziale intitolato a John F. Kennedy, sulla costa orientale della Florida (16 luglio alle 12:32), e terminando con l'ammaraggio nell'Oceano Pacifico, avvenuto il 24 luglio alle 16:50:35 (le ore sono quelle riferite al meridiano di Greenwich). La distanza Terra-Luna percorsa fu di 348.400 chilometri, in andata e poi in ritorno: come fare per un totale di diciannove volte il giro della Terra in corrispondenza dell'equatore.
Tre uomini in missione, solo due sulla Luna - L'equipaggio era composto da tre persone: Michael Collins, Neil Armstrong ed Edwin Eugene Aldrin, detto Buzz. Per tutti e tre si trattò del secondo e ultimo volo spaziale. Collins rimase in orbita lunare, alla guida del modulo di comando, mentre gli altri due utilizzarono il cosiddetto modulo lunare Eagle per giungere sulla superficie della Luna, dove rimasero per un totale di 21 ore, 31 minuti e 40 secondi. L'attività svolta al di fuori del modulo Eagle durò però molto meno: 2 ore, 31 minuti e 40 secondi. Terminata l'esplorazione, Armstrong e Aldrin utilizzarono lo stadio di ascesa di Eagle per lasciare la superficie e ricongiungersi con il modulo di comando. Portarono con loro 21,55 chilogrammi di campioni lunari.
Lo sbarco sulla Luna in diretta tv
Si calcola che almeno 600 milioni di persone in tutto il mondo guardarono l'evento in televisione. Il riferimento imprescindibile fu la diretta organizzata dall'emittente statunitense CBS e condotta da Walter Cronkite, uno dei più stimati giornalisti dell'epoca, che rimase seduto davanti alle telecamere per 27 delle 30 ore di durata della trasmissione. Dopo il primo passo compiuto da Neil Armstrong e dopo la celebre frase da lui pronunciata ("questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l'umanità"), Cronkite fu sopraffatto dall'emozione e riuscì solo a dire: "Man on the moon!...Oh, boy…Whew, boy!" ("L'uomo è sulla Luna! O, cavolo... Wow, cavolo!").
Le altre volte sulla Luna - La NASA portò altre cinque missioni sulla superficie lunare: Apollo 12, 14, 15, 16 e 17, per un totale dieci astronauti discesi sulla Luna oltre ad Armstrong e Aldrin. La numero tredici non atterrò a causa di un incidente durante il volo e le successive tre missioni, già pianificate, non furono effettuate a causa di tagli al bilancio della NASA. Tenendo conto di tutte e sei le missioni arrivate sulla Luna, complessivamente furono raccolti e riportati sulla Terra 362 chilogrammi di reperti e furono percorsi 96,5 chilometri sulla superficie del nostro satellite. Quest'ultimo numero, che è piuttosto grande, si spiega tenendo conto dei moduli a ruote portati sulla Luna dopo la missione Apollo 11, pilotabili da un astronauta e che consentirono esplorazioni più vaste. Leggi anche: - Il piano della Nasa: l'uomo su Marte tra 20 anni - Nasa, uomo di nuovo sulla Luna entro il 2024. Trump stanzia 1,6 miliardi di dollari - Pronto l'elicottero della Nasa che volerà su Marte