
Tony Effe, Clara, Rose Villain sul palco dell'Ariston
Sanremo, 12 febbraio 2025 – Che fine hanno fatto i tattoo di Tony Effe? La domanda rimbalza sui social mentre su Rai 1 va in scena la performance del rapper, al secolo Nicolò Rapisarda, a Sanremo 2025. Con guanti rossi e fondotinta pesante, il 33enne ha fatto sparire i tatuaggi dal volto, dal collo e dalle mani, consegnando al pubblico un'immagine di sé ripulita. Giacca doppiopetto e pantaloni bianchi al posto di jeans, canotte, pellicce aperte su torso nudo, il nuovo look sembra una risposta alle polemiche che hanno preceduto la sua partecipazione al Festival. Si è a lungo parlato dei testi delle sue canzoni, considerati da molti sessisti e misogini, in nome dei quali Effe è stato escluso dal parterre degli artisti del capodanno romano al Circo Massimo. E c’è chi ha tirato ancora in ballo i dettagli di un passato burrascoso, come la condanna ai lavori socialmente utili del 2021 per rissa. Così Niccolò ha lasciato la trasgressione giù dal palco. E pure le barre, optando per una canzone melodica, più ‘sanremese’. ‘Damme `na mano’ è più uno stornello romano che un rap politicamente scorretto.

Quella di Tony Effe è forse la scelta più sorprendente in fatto di stile nella prima serata di Sanremo. Più delle lenti a contatto nere di Fedez, altro rapper che si è presentato bello ordinato. Niente provocazioni neanche da parte di Achille Lauro, che ci aveva abituato a outfit radicali, uno su tutti la tutina attillata di paillette dorate a Sanremo 2020. In frac nero di Dolce & Gabbana, camicia bianca e una spilla di brillanti, Lauro stavolta è elegantissimo, pure con i tatuaggi in bella vista.

Le trasparenze delle concorrenti femminili all’Ariston non stupiscono più da un pezzo. E però più di qualcuno ha sgranato gli occhi all’ingresso della bellissima Clara, che ha sfoggiato un look ‘nude’. Molti gli apprezzamenti sui social nei confronti della cantante e attrice 25enne, stretta in un abito color carne tempestato di lustrini con decolleté vertiginoso.

Coperta ma ugualmente sensuale Rose Villain, tra le più applaudite in Rete ma anche dentro l’Ariston. Mentre Carlo Conti annuncia la sua canzone, qualcuno dalla platea le urla: “Si ‘na pret’”. Tradotto, dal napoletano, ‘sei una pietra', ovvero ‘Sei tonica, statuaria’. In altre parole: stupenda. Non escludiamo che sia stato un familiare, visto che il marito, Andrea Ferrara, alias il discografico Sixpm, è di Napoli. Comunque, l’abito rosso scarlatto fasciante, in contrasto con i capelli blu, è piaciuto assai.
