Venerdì 14 Febbraio 2025
Daniela Laganà
Daniela Laganà
Sanremo

Tony Effe e il rosario al polso: il look ‘sobrio’ della finale di Sanremo

Dopo le polemiche, nessuna vistosa collana per il rapper romano sul palco dell’Ariston

Sanremo, 15 febbraio 2025 – Più che le performance canore, oramai a Sanremo 2025 di Tony Effe è il look a catalizzare l’attenzione. Dopo le polemiche sulla collana fatta togliere (perché troppo riconoscibile il brand e quindi non in linea con il regolamento Rai) e su quella stile sciarpa esibita nella serata dei duetti e delle cover, per la finale del Festival il rapper romano si è presentato più ‘sobrio’. Il cantante ha infatti indossato una sottile catenina con un pendente a croce e un rosario d'oro con un crocifisso al polso destro. Inutile dire che quest’ultimo non è un gioiello qualsiasi: anche in questo caso il marchio è Tiffany&Co, fa parte della collezione Elsa Peretti e da listino costa 7.400 euro.

Tony Effe sul palco dell'Ariston per la finale di Sanremo 2025 (Ansa)
Tony Effe sul palco dell'Ariston per la finale di Sanremo 2025 (Ansa)

Tony Effe aveva poi al polso sinistro un orologio dorato molto vistoso, in parte però nascosto dalla manica della giacca nera, indossata (nuovamente) senza camicia. Il completo total black di Willy Chavarria era arricchito anche da una spilla in argento, simile a quella a forma di papavero della serata precedente, ma con i petali neri invece che rossi. E, immancabili, anello e orecchini.

Il rosario esibito al polso da Tony Effe durante la serata finale del festival di Sanremo 2025 (Ansa)
Il rosario esibito al polso da Tony Effe durante la serata finale del festival di Sanremo 2025 (Ansa)

''Grazie a tutte le persone che hanno cercato di capirmi, vi voglio bene'', ha scritto in un post sui suoi profili social pochi istanti dopo aver cantato, per l’ultima volta all’Ariston, la sua 'Damme 'na mano'.

Oggi, in conferenza stampa, il rapper ha glissato sull’esposto del Codacons all’Autorità per le comunicazioni (Agcom) contro di lui e contro la Rai per pubblicità occulta. ''Risponderanno i miei avvocati'', ha dichiarato. Dopo la prima serata, durante la quale era esploso il ‘collana-gate’, i dirigenti della tv di Stato avevano spiegato: ''Non sono vietati solo i marchi visibili, ma l'oggetto non può essere riconoscibile''.