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Shablo, Guè, Tormento e Joshua: chi sono e perché sono già famosi
“Mio Dio, lei è bella come una coccinella”. Era il 1995, esattamente trent’anni fa, quando andava in onda un noto spot che aveva come colonna sonora una canzone diversa da tutte le altre. Una canzone rap. Romantica. Dolcissima. La canzone in questione era ‘La mia coccinella’ e la voce era quella di Tormento, che insieme a Big Fish componeva il duo Sottotono. Tormento, al secolo Massimiliano Cellamaro, insieme al fratello Esa, quel Francesco Cellamaro che è noto come El Presidente del rap italiano, è fra gli esponenti di spicco del rap old school, quello che ha letteralmente costruito la scena italiana e che ha gettato le basi negli anni Novanta e primi Duemila per la generazione attuale. Tormento ha già partecipato al Festival di Sanremo in gara con Big Fish nel 2001 con il brano ‘Mezze verità’. I Sottotono - fra le loro canzoni si ricordano pietre miliari come ‘Dimmi di sbagliato che c’è’, il capolavoro ‘Solo lei ha quel che voglio’ e ‘Tranquillo’ - sono stati fra i pionieri anche in quell’occasione portando il rap in gara ad una manifestazione così nazionalpopolare come il Festival di Sanremo. Tormento è poi tornato al Teatro Ariston nel 2019, ma come ospite di Livio Cori e Nino D’Angelo nella serata dei duetti.