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Quotidiano Nazionale

CRISTIANA MARIANI

Magazine

Sanremo

Sanremo Giovani 2024, tutti i cantanti in gara: chi sono e le canzoni

Da martedì 12 novembre sino al 10 dicembre i 24 concorrenti si sfideranno: in palio la finalissima del 18 dicembre e 4 posti al Festival di Sanremo 2025

La Commissione Musicale di Sanremo Giovani 2024

Sidy Casse, in arte solo Sidy, arriva da Lumezzane, in provincia di Brescia, ma insieme alla sua famiglia ha vissuto un viaggio ben pi&ugrave; lungo. Le loro radici affondano infatti in Senegal. Anche Sidy si &egrave; gi&agrave; fatto conoscere in tv, anche se in pochi si ricorderanno di lui: era il 2017 quando questo ragazzino minorenne si faceva notare a X Factor. Tuttavia, la sua esperienza all&rsquo;interno del reality show si &egrave; conclusa ai Bootcamp.

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Al suo lavoro come compositore e autore insieme ad Emanuele Collicelli e Michael Merigo - il gruppo si chiama E.D.A. -, affianca quello di corista. In particolare ha recentemente lavorato proprio come corista nel tour di Mahmood. Insomma, un&rsquo;esperienza da niente.

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Sul palco di Sanremo Giovani 2024, Sidy porta &lsquo;Tutte le volte&rsquo;. Si tratta di un brano nel quale si riconosce senza dubbio l&rsquo;influenza della musica di Mahmood. Una canzone che Sidy interpreta a cuore aperto, senza nascondere i propri sentimenti.

Chi è Sidy: il rapporto con Mahmood

&ldquo;Sea John non &egrave; solo un nome d&rsquo;arte, &egrave; il nome che ho dato a una parte di me&rdquo;: si presenta cos&igrave; sui propri social network Giovanni Maresca. Che fa parte della carica dei 24 pretendenti alla finalissima di Sanremo Giovani 2024.

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Chi &egrave; Sea John? &ldquo;Sea John voleva cantare, scrivere canzoni, vivere con la sua musica. Cominci&ograve; ad indossare ogni giorno degli stupidi pantaloncini rossi, divenne il mio migliore amico e poi il mio peggior nemico. Sea John &egrave; tutti i pensieri che non vogliamo fare, &egrave; il malessere interiore che non vogliamo affrontare. E&rsquo; quella parte di noi che odiamo cos&igrave; tanto e che ci fa tanta paura, ma che dobbiamo conoscere, esplorare e imparare ad accettare&rdquo; racconta lo stesso cantautore. Insomma, un personaggio molto profondo.

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&lsquo;Se fossi felice&rsquo; &egrave; la canzone che il polistrumentista sanvitese di 25 anni presenta sul palco di Sanremo Giovani. Una ballatona nella quale il pianoforte e la sua voce si sentono forti e chiari.

Chi è Sea John: vero nome e progetto artistico

Il laziale Dario Bovenzi &egrave; in arte Orion ed &egrave; fra i 24 concorrenti che prenderanno parte dal 12 novembre al talent show in cinque serate condotto da Alessandro Cattelan che ha l&rsquo;obiettivo di decretare i quattro cantanti che parteciperanno fra le Nuove Proposte al Festival di Sanremo 2025 a febbraio.

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Chi &egrave; Orion? Anzitutto &egrave; fra i pi&ugrave; giovani cantautori di questo &ldquo;plotone&rdquo; di nuove proposte con i suoi 18 anni. E, proprio per la giovanissima et&agrave;, non ha ancora alle spalle una carriera musicale fatta di molte canzoni. Anche se il suo primo ep &egrave; in lavorazione e quindi potrebbe presto vedere la luce.

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Sul palco di Sanremo Giovani 2024 porta il brano &lsquo;Diamanti nel fango&rsquo;, una bella ballatona con atmosfere un po&rsquo; alla r&rsquo;nb&rsquo; e alla blues, con la chitarra - suonata dallo stesso Orion - protagonista assoluta.

Chi è Orion, il cantante più giovane

Moska Drunkard, un nome complesso dietro il quale si cela Cristina Rizzo. La venticinquenne ormai vive a Siena da qualche anno, ma le sue origini sono siciliane di Erice. Il suo nome d&rsquo;arte si compone di due parti: la mosca, intesa come insetto fastidioso, e la traduzione inglese del termine &ldquo;ubriacona&rdquo;. In quest&rsquo;ultimo modo, infatti, veniva da qualcuno chiamata da giovanissima.

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Moska Drunkard fa musica da diversi anni tanto come parte del collettivo Lighthouse Music quanto come solista per la Oltresound Label.

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&lsquo;Trinacria&rsquo; &egrave; il brano rap che questa artista porta sul palco di Sanremo Giovani. Una canzone nella quale emergono prepotenti, anche con qualche strofa in dialetto, le radici di Moska Drunkard. Un brano nel quale vengono sottolineati i punti di forza della Sicilia, ma anche le criticit&agrave;. Il rischio per&ograve; &egrave; che si cada un po&rsquo; troppo nel gi&agrave; sentito.

Moska Drunkard, perché si chiama così

Antonio Mazzariello, in arte solo Mazzariello, fa parte della &ldquo;quota indie&rdquo; di questo Sanremo Giovani. E&rsquo; un cantautore di quelli &ldquo;voce e chitarra&rdquo;, per intenderci. Quelli che suonano, suonano, suonano e cantano, cantano, cantano. E infatti &egrave; solito comporre le proprie canzoni proprio imbracciando la chitarra. &ldquo;Quando con i miei amici, a fine serata, davanti a un distributore di un autolavaggio, tiriamo le somme di chi siamo e di chi vorremmo essere, in modo pi&ugrave; o meno consapevole pensiamo che la giovinezza non ci abbandoner&agrave; mai e quindi non cerchiamo ripari&rdquo;: racconta Mazzariello spiegando come prendono forma le sue idee che poi finiscono in musica&rdquo;.

 
Sul palco di Sanremo Giovani, il cantautore campano classe 2001 - lo abbiamo visto anche recentemente al Concertone del Primo Maggio - porta &lsquo;Amarsi per lavoro&rsquo;: &ldquo;&Egrave; un brano che ho scritto perch&eacute; penso ci sia una somiglianza tra noi e le macchine dei nostri genitori. &Egrave; una canzone leggera, nata nei momenti in cui ero distratto nei momenti di leggerezza pi&ugrave; semplici e quotidiani&rdquo;.

Mazzariello, chi è e come è nata la sua canzone

Quello di Grelmos &egrave; il nome fra i 24 concorrenti di Sanremo Giovani 2024 che ha fatto maggiormente discutere nelle ultime settimane. Il motivo, come ormai avviene in molti casi negli ultimi anni, &egrave; da ricercare nelle interazioni ai contenuti che la cantautrice pubblica sui propri profili social. Immagini che poco hanno a che vedere con la musica - la ragazza pubblica sempre foto di se stessa in abiti molto succinti o in costume da bagno e le uscite musicali sono spesso solo sullo sfondo - e che attirano commenti che con le uscite discografiche non c&rsquo;entrano nulla.&nbsp;

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Eppure Grelmos - il suo vero nome &egrave; Greta Jasmin El Moktadi - &egrave; fra gli artisti selezionati per il talent show condotto da Alessandro Cattelan in onda dal 12 novembre ogni settimana in seconda serata su Raidue.

 
La rapper novarese di origini italo-marocchine classe 1999 presenta sul palco di Sanremo Giovani il brano &lsquo;Flashback&rsquo;,&nbsp; prodotto da&nbsp; Paolo Muscolino &amp; Cocobeatz per Orange Italy. Questa canzone racconta temi come la delusione, la sfiducia e la resilienza in una realt&agrave; spesso ingannevole. Tutto da un punto di vista femminile. L&rsquo;uso evidente dell&rsquo;autotune durante tutto il brano potrebbe essere un punto a suo sfavore, ma dipende da quanto Grelmos sar&agrave; brava a giocare le proprie carte sul palco.

Grelmos, vero nome chi è

Francesco Mannella e Stefano D&rsquo;Angelo da Genova sono il duo &lsquo;Questo e Quello&rsquo; che &egrave; stato selezionato per far parte dei 24 concorrenti che si sfideranno dal 12 novembre per quattro puntate in seconda serata su Raidue e poi, chi ci arriver&agrave;, nella finale del 18 dicembre in prima serata su Raiuno per la selezione dei quattro artisti che si esibiranno a febbraio sul palco del Festival di Sanremo 2025.

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&ldquo;Ci siamo conosciuti proprio durante un concerto, Stefano suonava la batteria e io stavo cercando musicisti per un progetto. Il giorno dopo eravamo gi&agrave; in saletta a provare, abbiamo suonato insieme tutta l&rsquo;estate e da l&igrave; non ci siamo pi&ugrave; separati&rdquo; hanno raccontato a Radio Babboleo.

 
&lsquo;Bella balla&rsquo; &egrave; la canzone che propongono sul palco di Sanremo Giovani, un brano scanzonato dal ritmo travolgente. &ldquo;Una canzone nata in cameretta con un incipit che racconta i conflitti. Poi un viaggio verso la semplicit&agrave; della bellezza e della verit&agrave; per andare oltre - hanno spiegato -. Due storie parallele: una relazione in crisi e il tentativo di ribaltare il conflitto in un sentimento positivo, dall&rsquo;altra parte una storia che non si &egrave; concretizzata e il tentativo di mantenere intatto e bello il ricordo della persona amata&rdquo;.

Chi sono i Questo e Quello

Ginevra De Tommasi, in arte Giin, fa parte della truppa di 24 concorrenti che parteciperanno dal 12 novembre al 18 dicembre, data della finale in prima serata su Raiuno, al talent show in cinque serate che porter&agrave; alla definizione di chi si esibir&agrave; a febbraio sul palco del Festival di Sanremo 2025 fra le Nuove Proposte.

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Quello di questa cantautrice con la musica &egrave; un rapporto molto stretto: studentessa del Saint Louis Music College di Roma, Ginevra De Tommasi ha scritto diversi brani per Sony Music Publishing e nel corso del 2024 ha pubblicato tre singoli.

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La 21enne Giin ha influenze rock e pop. Influenze che si sentono anche in &lsquo;Tornare al mare&rsquo;, il brano che la giovane artista laziale propone a Sanremo Giovani. Una canzone che racconta con una certa nostalgia i tempi del liceo - &ldquo;Tornare al mare, quello di quattro anni fa&rdquo; canta nel ritornello -, di quando anche le atmosfere erano differenti.

Chi è Giin, la sua esperienza nella musica

Dea Culpa, il cui nome vero &egrave; Alessia Gerardi, &egrave; in gara a Sanremo Giovani. Da marted&igrave; 12 novembre ogni settimana i 24 concorrenti si sfideranno a gruppi di sei in seconda serata su Raidue per decretare chi avr&agrave; accesso alla finale che si svolger&agrave; il 18 dicembre in prima serata su Raiuno.&nbsp;

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Quello di Dea Culpa, artista bergamasca classe 1999, &egrave; un rapporto viscerale con la musica. Un rapporto che &egrave; nato durante la sua infanzia e che &egrave; proseguito quando aveva 12 anni con la sua partecipazione al talent show &lsquo;Io canto&rsquo;. Un amore, una passione che ora la porta sul palco di Sanremo Giovani 2024.

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&lsquo;Nuda&rsquo; &egrave; la canzone che Dea Culpa propone sul palco di Sanremo Giovani. Una ballatona strappacuore e strappavoce nella quale l&rsquo;artista bergamasca ci apre il proprio cuore e ci regala un brano molto emozionale.

Dea Culpa, vero nome e dove l'abbiamo già vista

I Cosmonauti Borghesi sono l&rsquo;unica band in gara a Sanremo Giovani 2024. Gli altri 23 concorrenti sono quasi tutti cantautori singoli, tranne il duo composto da Vale Lp e Lil Jolie.&nbsp;

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Quella dei Cosmonauti Borghesi &egrave; una band romana composta da Leonardo Rese, alla voce e alle tastiere, Alessandro Mastropietro, alle chitarre, Marco Cestrone, alla batteria, e Matteo Maria Verona Rinati al basso. Un gruppo di amici musicisti che durante una sosta in autogrill ha avuto l&rsquo;illuminazione e ha scelto il nome &lsquo;Cosmonauti Borghesi&rsquo;.

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&lsquo;Aurora tropicale&rsquo;: la canzone che la band romana porta sul palcoscenico di Sanremo Giovani &egrave; in tipico stile Cosmonauti Borghesi - l&rsquo;album &lsquo;Felicit&agrave; di sale&rsquo; uscito pochi mesi fa &egrave; un esempio di quanto il loro sound si muova agevolmente fra il pop, il funky e il rock -, ovvero un brano ricco di parole e suggestioni. Un brano che racconta una storia.

Cosmonauti Borghesi, chi sono e perché si chiamano così

Bosnia &egrave; uno dei 24 partecipanti alle selezioni di Sanremo Giovani che porteranno alla finale del 18 dicembre in prima serata su Raiuno. Filippo Bosnia &egrave; uno dei pi&ugrave; grandi dal punto di vista dell&rsquo;et&agrave; fra i concorrenti. Ha infatti 26 anni.&nbsp;

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Il suo &egrave; uno stile che si ama o si odia, non ha vie di mezzo fra il pubblico che ascolta le sue canzoni. E il motivo &egrave; presto detto: &lsquo;Vengo dal sud&rsquo;, il brano che Bosnia porta sul palco del talent show condotto da Alessandro Cattelan che condurr&agrave; alla selezione delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2025, &egrave; cantato in napoletano. Il che lo rende senza dubbio poco appetibile per gran parte del pubblico italiano.

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Certamente questa &egrave; una scelta particolarmente di nicchia, seppur le canzoni in napoletano stiano vivendo un&rsquo;et&agrave; dell&rsquo;oro nel panorama italiano.&nbsp;

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Chi &egrave; Bosnia? Filippo Bosnia si &egrave; avvicinato alla musica all&rsquo;et&agrave; di otto anni e poco dopo ha iniziato a scrivere, lasciandosi poi travolgere anche dallo stile hip hop. Ha al proprio attivo diversi singoli.

Chi è Bosnia: il suo stile particolare

Arianna Rozzo sul palco di Sanremo Giovani. La cantautrice bergamasca di origini campane &egrave; fra i 24 concorrenti che prenderanno parte dal 12 novembre al nuovo talent show condotto da Alessandro Cattelan che ha l&rsquo;obiettivo di decretare quali saranno gli artisti che calcheranno il palco del Teatro Ariston tra le Nuove Proposte a febbraio durante il Festival di Sanremo 2025.

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Arianna Rozzo vive nel mondo della musica ormai da diversi anni, basti pensare che &egrave; stata finalista al Premio Lunezia e ha firmato la colonna sonora di &lsquo;Di4ri&rsquo;, serie tv italiana distribuita su Netflix. La cantautrice bergamasca &egrave; stata fra le allieve di punta della Italian Music Academy di Fabrizio Frigeni.

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&lsquo;J&rsquo;adore&rsquo;: la canzone che Arianna Rozzo porta sul palco di Sanremo Giovani &egrave; molto moderna e contemporanea. Le influenze, infatti, sono quelle del pop degli ultimissimi anni. Un brano movimentato e che mostra un certo groove e una personalit&agrave; non da poco da parte dell&rsquo;artista. Chiss&agrave; che se questo baster&agrave; a convincere la Commissione che selezioner&agrave; i finalisti.

Arianna Rozzo, chi è e dove l'abbiamo già sentita

Sarda di Uta, 23 anni e tanta voglia di emergere e comunicare con la musica: Angie, il cui vero nome &egrave; Angelica Paola Ibba, &egrave; fra i 24 concorrenti che prenderanno parte da marted&igrave; 12 novembre a Sanremo Giovani. Un palcoscenico importante, al quale Angie arriva per&ograve; gi&agrave; con una certa preparazione. La sua carriera musicale &egrave; iniziata a soli 9 anni, quando la giovanissima cantante &egrave; entrata a far parte del cast del programma &lsquo;Ti lascio una canzone&rsquo;. Altra esperienza in un talent show musicale &egrave; stata quella a &lsquo;The Voice&rsquo;. Ora ecco Sanremo Giovani, che segna di fatto un importante spartiacque per questa artista.&nbsp;

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&lsquo;Scorpione&rsquo;: quella che Angie presenta a Sanremo Giovani &egrave; una canzone movimentata, un brano pop molto moderno che strizza l&rsquo;occhio alle nuove generazioni.&nbsp;

 
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Chi è Angie: dalla Sardegna a Sanremo

Synergy &egrave; uno dei tre duo in gara a Sanremo 2024. Aurora Mina Cortes e Lucia Battistini arrivano dalla zona di Cesena&nbsp; e si sono conosciute proprio grazie alla musica. Entrambe coltivano questa passione sin da quando erano bambine. Si pu&ograve; affermare, quindi, che siano due predestinate.&nbsp;

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Eppure dal loro primo incontro &egrave; passato un anno prima che si rivedessero e che decidessero poi di fare musica insieme. Il loro mondo creativo &egrave; quello della musica black e dello stile r&rsquo;n&rsquo;b. Insomma, un mondo complesso, ma anche ricco di suggestioni.

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Come &egrave; ricca di suggestioni &lsquo;Fiamma&rsquo;, la canzone che le Synergy portano sul palco di Sanremo Giovani 2024 e che le vede impegnate a diffondere il messaggio dell&rsquo;importanza di vivere relazioni sane che portino a una sensazione di benessere.

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Chi sono le Synergy

Nicol &egrave; una delle cantautrici che partecipano a Sanremo Giovani 2024. Vicentina classe 1999, quello di Nicol Castagna, questo &egrave; il suo nome all&rsquo;anagrafe, &egrave; un volto gi&agrave; in parte noto al grande pubblico.&nbsp;

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Prima di entrare a far parte del novero dei 24 concorrenti del talent show in quattro serate - pi&ugrave; semifinale del 10 dicembre e finalissima del 18 - condotto da Alessandro Cattelan da marted&igrave; 12 novembre, Nicol &egrave; stata infatti un&rsquo;allieva della scuola di Amici. Ha partecipato ad Amici 21, l&rsquo;edizione vinta da Luigi Strangis. Tuttavia il suo non &egrave; stato un percorso particolarmente lungo. Chiss&agrave; che la rivincita possa arrivare proprio da Sanremo Giovani. Rivincita che, peraltro, in parte &egrave; gi&agrave; arrivata visto che Nicol Castagna fa parte del cast della serie Netflix &lsquo;Adorazione&rsquo;.

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Sul palco di Sanremo Giovani 2024, Nicol porta il brano &lsquo;Come mare&rsquo;. Una canzone molto intima, nella quale la cantautrice stessa si chiede &quot;Io chi sono?&quot;.

Chi è Nicol e dove l'abbiamo già vista e cosa c'entra la serie 'Adorazione'

Valeria Fusarri, in arte Ciao Sono Vale, &egrave; fra le concorrenti pi&ugrave; esperte di Sanremo Giovani 2024. Esperte non soltanto in termini di et&agrave;, con i suoi 26 anni, ma anche con una storia di vita che in pochi altri possono dire di avere. La musica ha letteralmente salvato Valeria Fusarri. E l&rsquo;ha portata anche a fare la busker, ovvero l&rsquo;artista di strada -&rdquo;il periodo pi&ugrave; bello della mia vita, perch&eacute; potevo fare la mia arte e cantare quello che mi pareva in totale libert&agrave;&rdquo; commenta la stessa Ciao Sono Vale -, per poi approdare, in un percorso che l&rsquo;ha condotta a lavorare anche con Benji e Fede, al palco di Sanremo Giovani.

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Bergamasca di Lovere, Ciao Sono Vale &egrave; davvero un&rsquo;artista a tutto tondo. &lsquo;&rsquo;Sanremo Giovani &egrave; la pi&ugrave; grande opportunit&agrave; che il mondo potesse donarmi in questo momento, proprio come quell&rsquo;occasione che serve per dimostrare a te stessa che i tuoi sforzi, in un modo o nell&rsquo;altro, per qualcuno significano qualcosa. Sono molto grata alla vita, mi sento fortunata ad avere l&#39;opportunit&agrave; di esprimermi su un palco di questo calibro, letteralmente uno dei miei sogni che prende vita. Dar&ograve; sicuramente il massimo, promettendo un costante lavoro e una continua crescita passo dopo passo&rsquo;&rsquo;.

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Sul palco presenta &lsquo;Una nuvola mi copre&rsquo;, brano molto intimista ma che racconta in modo anche aperto un momento di confronto con se stessa e con le difficolt&agrave;. Un momento che l&rsquo;ha portata proprio a scrivere questa canzone.

Chi è Ciao Sono Vale

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