Domenica 22 Dicembre 2024
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Sanremo 2025: le date possono slittare per la Coppa Italia. Ecco perché

Il primo a sollevare la questione è stato l’amministratore delegato Rai, Roberto Sergio, che ha criticato la sovrapposizione con un post su Facebook. Il festival verrebbe rinviato di 7 giorni

Carlo Conti prende il posto di Amadeus nella nuova edizione di Sanremo

Sanremo, 13 luglio 2024 – Il Festival di Sanremo potrebbe slittare di una settimana a causa della sovrapposizione con i quarti di finale di Coppa Italia, trasmessi da Mediaset. Questa coincidenza non gioverebbe al Festival della canzone italiana, che vedrebbe diminuire in la propria audience. Il proprietario del teatro Ariston, Walter Vacchino, ha dichiarato che “da parte nostra non c'è alcun problema", spiegando che al momento non ci sono stati contatti ufficiali con la Rai. Le date della nuova edizione del festival di Sanremo – dal 4 all'8 febbraio – erano state rivelate proprio da Vacchino lo scorso 23 giugno.

Il primo a sollevare la questione è stato l’amministratore delegato Rai, Roberto Sergio, che ha criticato la sovrapposizione con un post su Facebook. Ora la Rai sta cercando di trovare una soluzione per evitare il conflitto di programmazione. "Incredibile, calendario Coppa Italia: andata quarti di finale nella settimana dal 4 al 6 febbraio 2025 - ha scritto - La 75ª edizione del Festival di Sanremo 2025 si terrà dal 4 all'8 febbraio 2025, date comunicate da Rai prima della decisione della Lega Calcio. I telespettatori italiani avranno qualcosa da ridire?". Viale Mazzini ha subito messo in campo i suoi migliori uomini, cercando di prevedere l’impatto che i match avrebbero sulla programmazione del festival. Il risultato è che, indipendentemente dalle squadre che scenderanno in campo, gli ascolti andrebbero incontro a una brusca frenata

Al momento l’ipotesi più probabile sarebbe quella di rinviare di 7 giorni il Festival, dato che sarebbe molto complicato rinviare o anticipare le partite di Coppa Italia. 

Il nuovo sindaco di Sanremo Alessandro Mager, che proprio l'altro giorno aveva avuto un primo colloquio informale con la Rai, non ha voluto commentare. Ma, trattandosi di una variazione del regolamento organizzativo sostanziale e non relativa ai cantanti, secondo una prassi consolidata la questione dovrà essere portata comunque all'attenzione dell'amministrazione comunale.