Sabato 15 Febbraio 2025
CLARA LATORRACA
Sanremo

Sanremo 2025: la classifica della serata dei duetti e i momenti clou

Topo Gigio per la prima volta in gara a Sanremo, l'emozione di Fedez dopo la reinterpretazione di 'Bella stronza', ma anche l'ironia pungente di Geppi Cucciari. Com'è andata la serata cover condotta da Carlo Conti

Giorgia e Annalisa, grandi protagoniste della serata

Giorgia e Annalisa, grandi protagoniste della serata

Roma, 15 febbraio 2025 - Una serata ricca di emozioni, omaggi e buona musica. La penultima serata del Festival di Sanremo 2025, dedicata alle cover, ha regalato al pubblico dell'Ariston e ai telespettatori una grande varietà di generi e interpretazioni, confermandosi uno dei momenti migliori della kermesse italiana.

La serata ha raccolto performance più classiche e tecniche, come quella di Giorgia che con Annalisa ha proposto ‘Skyfall’ della britannica Adele (conquistando una standing ovation) o ’The sound of silence’ di Clara in duetto con il Volo, a quelle più audaci e originali, come il due composto da Lucio Corsi e Topo Gigio che hanno cantato insieme ‘Volare’ o Rocco Hunt e Clementino che hanno riproposto (e omaggiato) Pino Daniele riscrivendo alcune strofe di ‘Yes I know my way’, così come ha fatto Fedez, visibilmente emozionato, per ‘Bella Stronza”, cantata con il suo autore Marco Masini. C’è stato chi, come Simone Cristicchi in duetto con la compagna Amara nella ‘Cura’, ha scelto di mantenere una linea tematica con il proprio brano in gara, e chi ha deciso di cambiare stile come Rose Villain, che con Chiello ha cantato ‘Fiori rosa, fiori di pesco’ di Lucio Battisti.

Lucio Corsi e Topo Gigio
Lucio Corsi e Topo Gigio

Standing ovation, ma con il pubblico in piedi durante il pezzo per ballare, anche per i ComaCose che con Johnson Righeira hanno portato sul palco dell’Ariston ‘L’estate sta finendo’. Commovente la dedica di Brunori Sas, sul palco con Dimartino e Riccardo Sinigallia, a Paolo Benvegnù, cantautore venuto a mancare alla fine del 2024: “Il ‘caro amico’ a cui ci siamo rivolti nella canzone (‘L’anno che verrà’ di Lucio Dalla) è Paolo”, ha detto il cantante calabrese. E infine, la serata si chiude - contrariamente a quanto programmato - con Bresh e Cristiano De Andrè, che a causa di alcuni problemi tecnici hanno ripetuto per ben tre volte l’interpretazione di ‘Creuza de ma’ di Fabrizio De Andrè.

Geppi Cucciari, Carlo Conti e Mahmood
Geppi Cucciari, Carlo Conti e Mahmood

I co-conduttori

A Carlo Conti per la quarta serata del Festival si sono uniti Geppi Cucciari e Mahmood. La comica sarda, con il suo umorismo indisciplinato, ha messo a dura prova il conduttore, che è stato bersagliato dalle sue battute pungenti. Cucciari ironizza sulla complessità del regolamento di Sanremo 2025, fa una dedica agli uomini all’ascolto, “creature dolcemente complicate”, e cerca di proporre un monologo a Conti, che ha vietato ai suoi conduttori di tenerne uno.

Mahmood sale sul palco dell’Ariston agitato ed emozionato, ma con qualche battuta e gag (anche involontaria) conquista il pubblico. Ma il cantante non si dedica solo alla co-conduzione: Alessandro si è infatti esibito in un medley di alcuni suoi brani (‘NLDA intro’,’Bakugo’, ‘Ratata’, ‘Kobra’, ‘Soldi’ e ‘Tuta gold’), con tanto di corpo di ballo e coreografia.

Roberto Benigni, superospite della serata
Roberto Benigni, superospite della serata

Gli ospiti 

La puntata si è aperta con l’ospitata - annunciata all’ultimo - di Roberto Benigni. Nonostante il proposito di Carlo Conti di lasciare la politica fuori dal Festival 2025, l’attore ha voluto collegarsi con i suoi sketch all’attualità: dalla presunta storia d’amore tra Giorgia Meloni e Elon Musk, a Trump che vorrebbe comprare non solo Sanremo, ma tutta la Liguria. E poi il ringraziamento a Sergio Mattarella, attaccato oggi da Mosca, che l’ha accusato di diffondere “invenzioni blasfeme sulla Russia”. Poi l’annuncio: Benigni tornerà su Rai1 il 19 marzo con lo spettacolo teatrale “Il Sogno”.

Dal Suzuki Stage si sono esibiti invece Benji e Fede, tornati da poco insieme dopo aver separato le proprie carriere nel 2020. I due hanno presentato il singolo ‘Musica animale’ e poi suonato la loro hit del 2019 ‘Dove e quando’.

Al termine della serata è salito sul palco il comico Paolo Kessisoglu con la figlia Lunita per cantare un brano, scritto insieme, dedicato al rapporto padre-figlia e alla difficoltà di comunicare tra generazioni diverse.

 

La classifica: chi ha vinto la serata cover 2025 

La serata cover per quest’anno è stata una gara separata dal resto della kermesse, che non inciderà sul risultato finale del Festival. Il voto è dipeso dalla combinazione tra le preferenza della Sala Stampa (33%), delle Radio (33%) e del Televoto (34%). Sono state rivelate le prime 10 posizioni:

10 – The Kolors e Sal Da Vinci, “Rossetto e caffè”

 9 – Clara e Il Volo, “The sound of silence”

 8 –  Elodie e Achille Lauro, medley “A mano a mano” e “Folle città”

 7 – Rocco Hunt e Clementino, “Yes I know my way”

 6 – Irama e Arisa, “Say something”

 5 – Brunori Sas, Riccardo Sinigallia e Dimartino, “L’anno che verrà”

 4 – Olly, Goran Bregovic e The Wedding and Funeral Band, “Il pescatore”

 3 – Fedez e Marco Masini, “Bella stronza”

 2 – Lucio Corsi e Topo Gigio, “Volare

Le vincitrici della serata cover sono state Giorgia e Annalisa, con l’interpretazione del brano “Skyfall”.