Tutto cambia affinché nulla cambi. E nel regolamento del Festival di Sanremo 2025 questo adagio si nota in maniera evidente. Perché? E’ lecito chiedersi cosa non sia cambiato, viste le diverse modifiche introdotte dalla gestione di Carlo Conti, nuovo conduttore e direttore artistico della manifestazione, nel regolamento della competizione,
Tra le tante modifiche c’è un aspetto rimasto invariato. Un aspetto fondamentale, che in qualche modo sfavorisce la concorrenza non solo di Fabio Fazio, ma anche di Amadeus. Insomma, fondamentalmente di tutti i competitor sul Canale Nove.
“Tutti gli Artisti in gara non potranno prendere parte – in ambito nazionale e/o estero pena l’esclusione da SANREMO 2025 e con salvezza di ogni ulteriore diritto e/o azione previsti dalla legge e/o dal presente Regolamento - a programmi, manifestazioni, incontri o eventi, anche da remoto, che prevedano loro interpretazioni-esecuzioni di qualsiasi composizione musicale (anche se diverse da quelle presentate in occasione della gara a SANREMO 2025), in diffusione televisiva, radiofonica, via internet, etc. dalla data della comunicazione dell’intero cast in gara (per gli Artisti Nuove Proposte dalla data della Serata Finale di Sanremo Giovani ) e sino al termine della Quinta Serata di SANREMO 2025; in questo periodo indicato sono comunque consentite le partecipazioni per interviste, previa comunicazione all’Ufficio Stampa Rai. Sino al giorno 18 febbraio 2025 compreso, l’Artista Vincitore di Sanremo 2025 non potrà partecipare a programmi televisivi trasmessi da emittenti diverse da Rai” si legge nel regolamento del Festival di Sanremo 2025.
Tradotto: da dicembre alla fine del Festival i cantanti che faranno parte del cast di Sanremo 2025 potranno andare ospiti in programmi che non siano di emanazione Rai, ma non potranno cantare nulla del proprio repertorio.
Esattamente la stessa cosa che si leggeva nel regolamento del Festival di Sanremo 2024, l’ultimo della gestione di Amadeus.
Una norma che aveva fatto molto discutere nelle settimane precedenti il Festival di Sanremo 2024, anche perché sembrava una regola istituita appositamente per contrastare la possibilità da parte di Fabio Fazio, passato dalla Rai a Canale Nove, di invitare i protagonisti della kermesse sanremese nel proprio ‘Che tempo che fa’. Una norma confermata anche dalla gestione di Carlo Conti e che sembra andare nello stesso solco della passata edizione: favorire, ovviamente, la Rai a scapito di altri. Anzi di altri due in particolare: Fabio Fazio e l’ex “Amadeus ex machina” del Festival di Sanremo degli ultimi anni.