Il Festival di Sanremo lontano dalla Rai? Nei fatti probabilmente questo non avverrà mai, visto che per mettere in moto una macchina organizzativa così mastodontica servono risorse economiche e professionali che in pochissimi in Italia potrebbero anche solo affermare di avere. Il dato di fatto è che dopo la sentenza del Tar della Liguria arrivata nei mesi scorsi, la Rai ha presentato ricorso.
"I Giudici amministrativi - aveva sottolineato la Rai - hanno confermato l'efficacia della convenzione stipulata tra Rai e il Comune di Sanremo per l'edizione 2025, nonché la titolarità in capo a Rai del format televisivo da anni adottato per l'organizzazione del Festival. Il Tar Liguria ha giudicato irregolari soltanto le delibere con le quali il Comune di Sanremo ha concesso in uso esclusivo a Rai il marchio 'Festival della Canzone Italiana', nonché alcuni servizi ancillari erogati in occasione dell'organizzazione del Festival stesso".
E infatti il punto è proprio questo: il Tar era stato chiamato a decidere in base a un ricorso presentato da Just Entertainment, società che si occupa di organizzazione di eventi musicali e dello spettacolo e che contestava l’associazione fra il marchio ‘Festival di Sanremo’ che è di proprietà del Comune e il format gestito dalla Rai. Secondo i giudici del Tar, il marchio non è inscindibile dal format, e l'organizzazione dell'evento potrebbe essere messa a gara per garantire maggiore qualità e trasparenza.
Secondo la tv pubblica, invece, il format è di proprietà proprio della Rai. Ed è questo il punto principale del ricorso.