Giovedì 19 Dicembre 2024
DANIELA LAGANÀ
Sanremo

Paola e Chiara a Sanremo al... Sapore di Male. "È il riscatto di noi millennials"

Paolo Danzì, la mente (e il cuore) dietro il profilo social, ha tirato la volata al loro ritorno. "Dopo il ritrovato successo di 'T'appartengo' di Ambra, ora manca solo rivedere i Jalisse al Festival"

Uno dei meme di Sapore di Male dedicato a Paola e Chiara

Bologna, 8 febbraio 2023 - "È il 2023… ci sono Paola e Chiara al Festival di Sanremo. Va tutto bene. Sei felice". Potrebbe essere questo il nuovo post di Sapore di Male, pagina social (oltre 800mila follower solo su Instagram) che con i suoi meme satirici ha praticamente tirato la volata alla partecipazione delle due cantanti a questa 73esima edizione del Festival. "Era un trend che mi sentivo di lanciare, perché loro sono due vere icone degli anni Novanta e Duemila", racconta la mente (e soprattutto il cuore) che sta dietro al profilo creato nel 2017. Paolo Danzì, 38 anni, ingegnere di origini siciliane ma trapiantato a Bologna, non nasconde il suo entusiasmo per la reunion sul palco dell’Ariston.

Sanremo 2023, programma di stasera (seconda serata): orario e cantanti in ordine di uscita

Paola Iezzi, rispondendo a un post di Sapore di Male su Instagram, ha scritto: "Amandovi infinitamente e ritenendovi direttamente responsabili di ciò… abbiateci sulla coscienza". Insomma è anche merito suo questa loro partecipazione? "Il merito è principalmente loro. Io e la community siamo solo dei nostalgici. Paola e Chiara ci hanno fatto divertire, ci hanno regalato gioia con la loro musica e rivederle a Sanremo sarà fantastico. Ci aspettiamo tanto da questa partecipazione".

Ma critica e bookmaker non le danno per vincenti… "Sanremo ha logiche tutte sue. Lo abbiamo visto in questi anni: non sempre chi vince è poi chi ha maggiore successo. Ci sono canzoni che sono diventati tormentoni e artisti che sono esplosi dopo e grazie al Festival, vedi l’anno scorso con Tananai. E comunque la presenza di Paola e Chiara è il riscatto di noi millennials".

Paolo Danzì, autore del profilo social Sapore di Male
Paolo Danzì, autore del profilo social Sapore di Male

Perché "l'egemonia culturale ha inizio oggi" come ha scritto il giorno in cui Amadeus ha svelato i big in gara. Tra l’altro in questa edizione ci sono anche Articolo 31, Giorgia, Gianluca Grignani… Un ritorno al passato, insomma? "Accade ciclicamente che si ritorni a guardare al passato. Ma certo per la mia generazione questo Festival è un tuffo negli anni Novanta e Duemila, la nostra 'età dell’oro' perché era il periodo della nostra adolescenza e a cui siamo rimasti legati".

Non sarà un caso che il 9 febbraio torni al cinema anche Titanic, Sapore di Male lo usa da sempre per i suoi meme di satira a temi di attualità… "Mi piace vederci un disegno più ampio in tutto questo (ride). In realtà Titanic è una specie di mostro sacro: lo abbiamo visto tutti, parla un linguaggio universale. È l’archetipo di tutti i meme, servirsene è un vincere facile".

Comunque questo 2023 sa già di trionfo per Sapore di Male: Paola e Chiara a Sanremo, Ambra disco d’oro con ‘T’appartengo’ dopo quasi trent’anni… Qual è il prossimo obiettivo? "Rivedere i Jalisse all’Ariston. Loro sono un esempio di perseveranza e riaverli al Festival sarebbe ridare loro giustizia e dignità… E poi hanno vinto Sanremo nel 1997, lo stesso anno in cui Paola e Chiara si sono imposte nella categoria Giovani. Anche questo non può essere un caso".

Paola e Chiara sono le ‘capitane’ della sua squadra del Fantasanremo, vero? "Assolutamente sì".

Ha già chiesto il "congedo sanremese" e il "bonus psicologo in caso di vittoria sgradita" (due dei tormentoni di questi giorni sul profilo social)? "(Ride) Ci vorrebbero davvero. Io comunque sarò davanti alla tv a commentare e fare meme".