Giovedì 21 Novembre 2024
CRISTIANA MARIANI
Sanremo

Le pagelle della seconda serata di Sanremo: tutti i protagonisti

Mahmood, Annalisa e Loredana Bertè volano, Fred De Palma e Alfa arrancano un po’ troppo

Diodato introduce Dargen D'Amico nella seconda serata del Festival di Sanremo 2024

Diodato introduce Dargen D'Amico nella seconda serata del Festival di Sanremo 2024

Le pagelle della seconda serata del Festival di Sanremo 2024 incoronano Mahmood, Annalisa e Loredana Bertè. Nella serata in cui quindici cantanti in gara si esibiscono e gli altri quindici li presentano, con Giorgia co-conduttrice di Amadeus, i ritmi sono stati meno serrati 

Giorgia: voto 10, 100, 1000. Quando canta è più magnetica delle calamite che ho sul mio frigo. E anche quando presenta tiene il palco in un modo incredibile. Quel “Vai Emmina, vai cocca. Spacca” detto ad Emma fa capire quanto sia materna e amichevole. Santa subito.

Fred De Palma 'Il cielo non ci vuole' presentato da Ghali: voto Aiello. All'inizio non si capisce il testo, poi purtroppo sì. Ci mette un bel po' di grinta, troppa. E vede in questa canzone delle aperture dove non ci sono. Per fortuna gli archi salvano la canzone. Voto 4.

Renga e Nek 'Pazzo di te' presentati da La Sad: voto Classicon de' classiconi. Abbiamo scoperto un nuovo trio comico: La Sad. Sono fantastici. Renga e Nek in totale palette di colori negli outfit sono in palette anche nelle voci, peccato che la canzone siamo troppo classica. Voto 6.

Alfa 'Vai!' presentato da Mr Rain: voto Run. Presenta a Sanremo un genere tipicamente italiano: il country. E siccome capisce che in Italia rischia di non avere tanto seguito, prende spunto da un bel po’ di altre canzoni. Soprattutto da ‘Run’ degli OneRepublic. D’altro canto, in italiano è ‘Vai!’, in inglese ‘Run’. Non fa una piega. Voto 4.

Dargen D'Amico 'Onda alta' presentato da Diodato: voto Tunz tunz. Senza orsacchiotti mi sento un po’ persa, lo ammetto. Però già alla seconda serata il ritornello batte in testa. Il messaggio arriva, la voce come sempre no. Voto 6.

Il Volo 'Capolavoro' presentato da Rose Villain: voto Massì. Al secondo ascolto rimangono più in mente. L’orchestra impreziosisce il brano, le loro voci sparano un po’ ma è il genere che lo richiede. Voto 6.

Gazzelle 'Tutto qui' presentato da Bnkr44: voto Chissà cosa vede con gli occhiali da sole sul palco. Probabilmente lo avvisano sempre all’ultimo dell’esibizione, perché si dimentica l’outfit da serata. Ah, sceglie proprio di vestirsi come se fosse sul divano? Va bene. La canzone è adorabilmente Gazzelle, poi ve lo dico: uno che inserisce i panda nel testo merita la beatificazione. Voto 6.5. 

Emma 'Apnea' presentata dai Santi Francesi: voto Turbo. Inizia un po’ che non capisci se ti piace o no, ma quando si arriva alla parte Tunz tunz diventiamo tutti bimbi di Emma e ci sentiamo in pista all’Old Fashion buonanima. Al secondo ascolto prende corpo.  Voto 7.

Mahmood 'Tuta gold' presentato da Alessandra Amoroso: voto Adesso vi rispondo, sono in pista a ballare. Il look da rivedere, il ritornello entra in testa, poi arriva diretto a gambe e braccia. Insomma: aaaaaaaaaaaaaaaaah. Voto 8.

BigMama 'La rabbia non ti basta' presentata da Il Tre: voto Padrona. Look dark che la esalta e che osa (Marianna, ti darei un Oscar solo per come riesci a stare su quelle scarpe), si dimostra padrona del palco. La canzone è forte, lei pure. Voto 7.

The Kolors 'Un ragazzo una ragazza’ presentati da Angelina Mango: voto Dar du da, dar du da, dar du dadda. L’attacco con lo stesso attacco di ‘Pensare male’ non mi esce dalla testa. Così come la coreografia. E’ un tormento(ne). Voto 6.5.

Geolier ‘I p’ me, tu p’ te’ presentato da Fiorella Mannoia: voto Diesel. Il look è da rivedere stasera, peccato perché era vestito serissimo nella prima serata. Il ritmo contagia, anche se è un già sentito con Lazza in fondo ti si appiccica addosso. Recupera. Voto 6.5.

Loredana Bertè 'Pazza' presentata da Sangiovanni: voto Clonatela. L’attacco alla Maneskin lancia una canzone che al secondo ascolto è pure meglio. Irraggiungibile Loredana, anche quando dice a Sangiovanni: “Non guastarti crescendo”. Ma poi va sul palco con la borsa a tracolla, è l’emblema della libertà. Ti si ama. Voto 9.

Annalisa 'Sinceramente' presentata da Maninni: voto Bostik. La canzone è un tormentone, lei ha voce e personalità. Ed è fra le favorite alla vittoria finale. Ma continua a rimanere troppo ferma sul palco. Sembra che le abbiano messo della colla sotto le suole. Voto 8.5.

Irama 'Tu no' presentato dai Ricchi e Poveri: voto Carmina Irama. Arrangiamento epico, il problema sono le vene che gli esplodono dal collo. Meno, Iri, un pochino meno dai. Se urli poco, poi ti diverti di più sul palco. Anche perché la canzone è forte. Voto 6.5.

Clara 'Diamanti grezzi' presentata dai Negramaro: voto Promessa. L’intro ricorda ‘Amandoti’ di Gianna Nannini, poi parte. E a me piace, oh. Mi dà energia. Ecco, io limerei un po’ l’accento smaccatamente varesino. Lo dico da legnanese, Clara, siamo un po’ rivali. Voto 7.

Beppe Vessicchio presentato da Peppe Vessicchio: voto Ci maaaanchiii eeee vorreii un altro direttore, ma non ci stareiiii. Beppe dove sei? Non andiamo a Berlino, Beppe. Vieni a Sanremo. Voto 10 a prescindere. 

Romagna Mia: voto Vai col liscio. In un’insalatona di contenuti per far durare la serata fino quasi alle 2 non poteva mancare. Certo che se avessimo finito anche dieci minuti prima non ci saremmo mica lamentati, eh. Voto 7 all’esibizione, 4 alla decisione di inserirli in scaletta.

John Travolta: voto Ma seriamente? Lui a 69 anni insegna ad Amadeus a ballare, io a 41 ho la sciatica e prego chiunque di lasciarmi stare, appunto. Sarà in forma lui o fuori forma io? Non discutiamo: Travolta è bello e bravo, bravo e bello. John, ti voglio come vicino di casa. Voto 10 più di così non riesco a scrivere perché mi fan male le dita

La trashata del Ballo del Qua Qua: voto 2.

Il cast di Mare Fuori: voto Messaggio sì, momento no. Bel momento, anche se spezza un po’ troppo il ritmo e a mezzanotte questo rischia di diventare fatale per il pubblico. Voto 6.