'Potevi fare di più'. Una voce bella nella sua comfort zone e il miglior Gigi D’Alessio autore, l’amore drammatico con parole semplici. Un classico post antico.
Sanremo 2021: la scaletta dei cantanti della seconda serata
Clapesce e Dimartino: 9 --
'Musica leggerissima'. Nel silenzio assordante. Due bravi cantautori, Morricone e una filastrocca, sorpresa intelligente, senza mai dire pandemia.
Fedez e Michelin: 7 e mezzo
'Chiamami per nome'. Titolo, coppia, video, social, hanno tutto per vincere, giochi rotti e montaggio di idee. Amori lontanissimi, la scrittura emotiva di Mahmoud.
Max Gazzè: 8-
'Il farmacista'. Geniale, pop e musicale, la ricetta per il disagio personale e sociale è spietata ma male non fa. Zappa e De Andrè, politica e sanità. Nei panni di Da Vinci.
Madame: 8
'Voce'. Quella degli inizi, registrata su un telefonino ma prodotta da Durdust. La sua voce giovane è dritta come una spada, parole di verità e sofferenza. Grande.
Maneskin: 8 e mezzo
'Zitti e buoni'. Manifesto maleducato e Damiano rock symbol davanti, sul palco con una band dall’istinto animale. Un’idea innocua glam punk. Per la vittoria.
Ghemon: 7 e mezzo
'Momento perfetto per lui'. Parole che ti suonano in testa, la cronaca e un’idea dal passato, un po’ di Jannacci. Sempre più cantautore e maturo, a trazione pop.
Coma Cose: 7 e mezzo
'Fiamme negli occhi'. Se li guardi ti bruci. O li voti. Un amore come il basilico su un balcone italiano. Fausto e Francesca scrivono così, coppia pop indie fra le scintille.