Sabato 23 Novembre 2024
CRISTIANA MARIANI
Sanremo

Marco Mengoni vince Sanremo 2023, le pagelle ironiche della finale

Colapesce Dimartino vincono il premio della critica Mia Martini e della sala stampa Lucio Dalla

Marco Mengoni

Marco Mengoni

Marco Mengoni vince il Festival di Sanremo 2023, davanti a Lazza e a Mr Rain Ecco le pagelle, ironiche come sempre, della finale.

Finale Sanremo 2023, la diretta. Torna Chiara Ferragni, Amadeus legge Zelensky

Elodie "Due": voto Terminator. Bella in modo assurdo, indossa un vestito che starebbe bene a lei, poi a lei e credo ancora solo a lei. Ah no scusate anche a lei. E' emozionata e si vede, ma la canzone entra in testa. Quasi quanto le sue labbra stratruccate con contorno nero e fill rosso. Però lei è brava e non la ferma nessuno. Colla Zio "Non mi va": voto Ragazzi Italiani. Oh non ci posso fare niente: li vedo sul palco vestiti di nero e armonizzati tra loro e non posso far altro che cantare "Se questo fosse vero amore, vero amore tu non mi lasceresti mai". L'intonazione è decisamente peggiore stasera. Però alla fine sono molto educati. E per questo li amo in modo smodato. Mara Sattei "Duemilaminuti": voto Calande. Sul palco di nuovo con la pettinatura che crea un tremendo effetto Gaia che non nasconde le orecchie a sventola, sul palco forse l'emozione le gioca brutti scherzi. E in fatti, come direbbe la regina Malgy, è un po' calande. Tananai "Tango": voto Si taglia con un grissino. Scende le scale bello come il sole e vestito bello che bello che sei bello. Poi inizia a cantare ed è tenero tenero che sei tenero tenero. Insomma Tananai è un patatone che canta l'amore lontano in mezzo alla guerra. Ma come fai a non volergli bene? Colapesce Dimartino "Splash": voto Ma che mare, ma che mare. Sono fantastici. Li balli, li canti e fai come loro: anziché lanciarti indietro, prima ti sieti e poi ti metti di schiena. Perché già la vita è difficile, se poi devi pure farti del male da solo... Giorgia "Parole dette male": voto Pit stop. "Parole dette male, maledette" non riesco a togliermelo dalla testa. La canzone non decolla mai, Giorgia neanche. Sembra sempre avere il freno a mano tirato. Io mi sarei aspettata almeno una mezz'ora di gorgheggi per far tirare alla serata almeno l'ora di colazione. Modà "Lasciami": voto Il primo giorno senza te. Posso dirlo? Posso? Lo dico? "Un bicchiere con dentro un ricordo, mettici un bacio e veleno con ghiaccio…" è una delle frasi più scontate che Kekko abbia mai scritto. Sul palco lui si impegna, urla come suo solito e ci mette del suo. Per fortuna domani sarà un altro giorno. E da domani andrò in giro chiedendo: "Ma che giorno èèaaaaaèèèaaaaaèèèèaaaa?" Depeche Mode: voto Sotto il sole di Riccione. Sono fantastici e non si discutono, ma tutti abbronzati e unti sembrano dei bagnini invecchiati un po' alla Andrea Roncato nei B movie dei Vanzina. Ultimo "Alba": voto Mai 'na gioia. Esce vestito da Leo Gassman, ovvero senza maniche. Indispettito come suo solito. Durante la performance lo operano alle tonsille, tanto urla abbastanza da mostrarle a tutti. Le rime scontate mi indispettiscono, le sue in particolare. Venditti da a Garbatella. Soporifero.

Lazza "Cenere": voto Eurovision. È molto internazionale e ci starebbe bene a rappresentare l’Italia a Liverpool. Lui in total red plasticoso no però. Marco Mengoni "Due vite": voto Re Marco. Marco. Marco. Marco. Basta questo. Indescrivibile. Se non vince almeno di dieci punti sul secondo, io vi smagnetizzo le Fidaty Card e mi metto i Punti Fragola sulla mia. Così basta pirofile, basta bicchieri, basta asciugamani: vi tolgo tutto se non vi inchinate al regno di Marco I da Ronciglione.  Gino Paoli: voto Ornella. Parla come Ornella Vanoni, vorrei assistere a una conversazione fra loro due. Senza coltelli, possibilmente. Il tempo passa per tutti e anche per lui, ma le sue canzoni rimangono eterne. E lui ci porta nella macchina del tempo.

Rosa Chemical "Made in Italy": voto Inarrestabile. Decide di stravincere il Fantasanremo facendo un "all in" in una unica esibizione. E così infila twerking, scapezzolata e limone nel giro di un paio di minuti. Geniale Achille Lauro: voto Bam Bam. Canta poco, ma quel poco che fa lo fa bene. Sembra Rosa Chemical fra cinque anni. Cugini di Campagna "Lettera 22": voto Nooon lasciaarrrmi soooolooooooo. Dai la cantiamo tutti e la canteremo per un bel po'. E chi se l'aspettava? Madame "Il bene nel male": voto Modamare Madame. Arriva sul palco vestita con un copricostume, però poi canta e non sembra essere in vacanza. Ha sempre quell'atteggiamento da "io so io e voi...", però la canzone è costruita bene e si fa cantare.  Ariete "Mare di guai": voto Egocentrino (no, non è un errore di battituta. E' piccolina, quindi un centrino. Con dell'ego troppo sviluppato. Ergo, egocentrino). Lei è convinta di aver cantato bene la cover di ieri. Non le posso perdonare questa sordità selettiva.   Mr Rain "Supereroi": voto Fiori di Chernobyl. Canzone carina, ma uguale a tutte le altre di Mr Rain. Pescatene una a caso. Tanto sono tutte uguali. Peggio degli ultimi album di Ligabue. Peraltro ci siamo persi per strada un bimbo del coretto, abbattuto dall'influenza. Soldato caduto in battaglia. Salmo: voto Riciclone. Riciccia il duetto (finto, visto che per fortuna Shari ha cantato ben poco) della serata cover. Che sforzo. Paola&Chiara "Furore": voto Regine della notte. Arrivano vestite da palla stroboscopiche e lì ti arrendi subito: sai che ti rapiranno. Lo fanno con Furore e tu capisci che in fondo il trash non è altro che la & fra Paola e Chiara. Ci siete mancate tanto tanto. Ornella Vanoni: voto Ma secondo voi io sono in grado di dare un voto all'immensità? Levante "Vivo": voto Ti prego torna mora. A parte il mio non accettare il suo biondo forzato, la canzone adesso spacca davvero. Anche perché stasera si è finalmente tolta un po' di paura di dosso.  Luisa Ranieri: voto 85928962'924970530792795237905. Bella, brava, spigliata, intelligente, creativa: dove si firma per diventare anche solo un decimo di lei? LdA "Se poi domani": voto Mo ti chiede i diritti. Intendo Ed Sheeran. Con tutte le canzoni famose che ci sono, proprio una delle più famose doveva copiare. Non dirgli mai. Proprio non dirglielo altrimenti ti chiede i picciuli.  Coma_Cose "L'addio": voto Quando l'orgoglio era ancora inteeeeeroooooo. Non vi risuona nella testa il ritornello? Dai su, lo sapete anche voi: ci terrà compagnia come Fiamme negli occhi".  Olly "Polvere": voto Eri e ritornerai. Si balla, senza dubbio. Però tutti quegli effetti alla voce sono di un insopportabile che gli toglieresti il microfono.  Articolo 31 "Un bel viaggio": voto Grazie alla periferia. Nel delirio di onnipotenza da Sanremo, J-Ax ringrazia tutti e pure la periferia. Però la canzone entra in testa e gli si perdona anche di essere vestito da gangster italoamericano. Will "Stupido": voto Proteggiamolo. E' un cucciolotto. Chi è quella screanzata che lo ha ferito e lo fa sentire stupido? Dillo a zia, Will. La chiamo io. Leo Gassman "Terzo cuore": voto Pinguino curioso. E' sempre più un "Ricky Zanotti boy". E' calato perfettamente nella parte.  Gianmaria "Mostro": voto Un pelo meno. Nel ritornello si lascia andare a qualche urlo di troppo. E ogni tanto fa pure paura. Ma che ci sembra un mostro? Anna Oxa "Sali": voto Strega Nocciola. Se non mi sentite per un paio di giorni, sappiate che mi ha presa lei. No, aspetti signora Oxa artista Anna santa, non ero seria. No, non lo faccia, noooo... Annaaaaaaaa. Shari "Egoista": voto Gin tonic. E' quello che serve per ascoltarla rilassati. Altrimenti ci si arrabbia. Perché, diciamo la verità, questa canzone fra un paio di settimane non se la ricorderà più nessuno. Per fortuna. Gianluca Grignani "Quando ti manca il fiato": voto Finalmente libero. La canzone finisce e lui finalmente è libero. Lui è un artista, va protetto.  Sethu "Cause perse": voto Cero. Possiamo dire quello che vogliamo, ma il modo in cui Sethu e il suo staff hanno affrontato questa avventura sanrem

Amadeus: voto 9. Qualcuno ricorda per caso come era il mondo prima del Festival di Sanremo targato Amadeus? Esisteva un mondo prima del Festival di Sanremo di Amadeus? Pippo Baudo non si batte, ma Amadeus è il futuro che meritiamo. Ama, vai e fai il 436543645% di share. Gianni Morandi: voto Uno su mille. Anzi, come Gianni ce n'è uno su un milione. Ci ha regalato momenti memorabili, come l'esibizione clamorosa con Massimo Ranieri e Al Bano e l'omaggio pazzesco a Lucio Dalla. Ha vinto anche questo Festival. Clonatelo.

Chiara Ferragni: voto Questo non è il pezzo mio preferito. Arrivo a dire che avrei preferito vedere Baby K sul palco. Quanto ci manca il suo "Yo Baby K". Almeno però fa quello che sa fare: parlare di social e follower.  Ana Mena: voto Ci manchiiiiiiiiiiiii. Per farci sentire meno la sua assenza, la Rai e Amadeus hanno deciso di far durare la serata Duecentomila ore. Anaaa Meeenaaaa.

Antytila: voto Olga Fernando dove sei? Non si capisce un tubo. E suonano alle due, quando tutti siamo fiaccati da una settimana di tre ore dormite a notte. Non ce lo meritavamo.

La lettera di Zelesnky: voto Ma sei serio? Cioè Volodymyr invia una lettera in cui invita il vincitore di Sanremo a Kiev. In mezzo alle bombe. Fortunello.