Roma, 30 gennaio 2025 – Due voci per la pace al Festival di Sanremo 2025. Nella prima serata, in programma l’11 febbraio, il palco dell’Ariston accoglierà una performance dal forte valore simbolico. La cantante israeliana Noa e l’artista palestinese Mira Awad duetteranno sulle note di ‘Imagine’ di John Lennon, portando un messaggio di pace e solidarietà in un momento storico particolarmente delicato per il Medio Oriente.
L’esibizione delle due artiste non sarà soltanto un momento musicale, ma un forte segnale di speranza. In un contesto internazionale segnato da tensioni e divisioni, il loro duetto sulle note di ‘Imagine’ rappresenta la volontà di abbattere barriere e dimostrare che la musica può ancora essere un ponte tra le culture.
Sanremo, la musica come strumento di dialogo
Noa, icona della musica israeliana con una carriera internazionale, e Mira Awad, cantante e attivista palestinese, tornano a esibirsi insieme dopo aver rappresentato Israele all’Eurovision nel 2009. Un duetto storico, che si preannuncia uno dei momenti più emozionanti della prima serata del Festival, già nel pieno delle classiche polemiche.
L’annuncio della loro partecipazione ha già suscitato grande attenzione: due culture diverse, unite dalla musica, per dimostrare che il dialogo è possibile anche nei contesti più complessi. Noa torna al Festival esattamente trent’anni dopo la sua prima partecipazione come ospite internazionale nel 1995, seguita da un ritorno nel 2006, quando vinse il Premio della Critica.
Noa: la carriera e l’impegno per la pace
Noa, nome d’arte di Achinoam Nini, è una delle voci più celebri di Israele. Nata a Tel Aviv nel 1969, ha costruito una carriera internazionale grazie alla sua capacità di unire in modo emozionante sonorità mediorientali, jazz e pop. Ha collaborato con artisti di fama mondiale e ha sempre messo la musica al servizio della pace e del dialogo tra i popoli.
Al di là delle partecipazioni a Sanremo, con l’Italia Noa ha un rapporto speciale. Nel 2007 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana e successivamente di Commendatore della Repubblica Italiana, riconoscimenti che testimoniano il legame profondo con il nostro Paese. Il ritorno a Sanremo avviene in un momento significativo per la sua carriera: il 16 febbraio uscirà il suo nuovo album ‘The Giver’, un progetto nato dalla crisi e dal dolore seguiti agli eventi del 7 ottobre e alla guerra in corso.
"Il dolore e il lutto che stiamo vivendo hanno creato uno spazio per una riflessione profonda", ha dichiarato Noa. "Questo album è un modo per condividere i miei sentimenti, le mie idee e la mia visione attraverso la musica”.
Mira Awad: tra musica e attivismo
Mira Awad è una cantante, ma anche attrice e attivista palestinese-israeliana. Il dialogo e la convivenza sono al centro della sua poetica e del suo impegno. È nata nel 1975 a Rameh, in Galilea, è cresciuta in un contesto in cui l’identità culturale si intreccia con la realtà del conflitto. Ha sempre usato la musica come strumento per promuovere l’empatia e la solidarietà, diventando una delle voci più importanti del panorama artistico mediorientale.
Nel 2009 ha rappresentato Israele all’Eurovision Song Contest proprio al fianco di Noa, con la canzone ‘There Must Be Another Way’, che invitava al dialogo e alla comprensione reciproca. Ha pubblicato quattro album da solista e composto colonne sonore per cinema e teatro.
Oltre alla musica, Mira Awad è impegnata in diversi progetti sociali. Attualmente vive a Londra, dove sta portando avanti Artivista, una residenza artistica nata per riunire creativi provenienti da entrambe le parti del conflitto israelo-palestinese, con l’obiettivo di costruire un terreno comune attraverso l’arte e la collaborazione.