Sanremo, 9 febbraio 2024 – La terza serata di Sanremo 2024 anima gli internauti italiani e su X (ex Twitter), è un trionfo di meme. Il materiale del resto non manca. Vince su tutti – e c’era da aspettarselo – Russell Crowe che scimmiotta il ballo del qua qua di John Travolta, con un Amadeus esaltatissimo che gli da’ il 5. La scena è tra le più condivise dagli utenti che hanno apprezzato l’ironia del gladiatore. “Russell Crowe che percula John Travolta in diretta mondiale e Amadeus che si piscia addosso: noi viviamo in una simulazione”, scrive qualcuno. Ma c’è molto di più.
L’ispirata Teresa Mannino offre parecchi spunti ai commentatori del web: e così, scrollando la pagina di X all’hashtag #Sanremo2024, compare in loop la comica che balla ‘Tuta Gold’ di Mahmood mentre annuncia il cantante, ieri nelle vesti di presentatore. Va per la maggiore anche Amadeus che rincorre i La Sad dopo l’esibizione: “Vi siete dimenticati i soprabiti”, strilla mimando l’acuto della band punk.
Fantasanremo fa fare cose che mai avremmo immaginato. Ed ecco allora Emma Marrone che rincorre punti, in versione trash: arriva sul palco con matita e occhiali da sole, come prescrivono le regole del gioco, prima di baciare in bocca Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Nel frattempo l’impensabile Fiorella Mannoia abbozza il twerking nella sua Mariposa.
Bersaglio di maligni sfottò è Angela dei Ricchi e Poveri, apparsa al pubblico particolarmente energica: scherzando più di qualcuno chiama in causa la polvere bianca o altri stupefacenti.
Altro tormentone è la giacca traslucida di Amadeus che, leggenda social vuole, se vista da vicino, conterebbe tante foto in miniatura di Stash.
Il leader dei The Kolors fa in tempo a leggere le tendenze su Twitter, e sta al gioco dei cinguettatori. Sale sul palco e in diretta tv va ad accertarsi se effettivamente ci sia la sua faccia sullo smoking del direttore artistico. "Ama, bella giacca, mi ci vedo”. Decisamente sul pezzo: voto all’autoironia 8.
Virale infine la foto di Irama che presenta Angelina Mango, lui con la croce al collo, lei con un velo in testa. Applausi a “Don Abbondio e la monica di Monza”.