Blanco (al secolo Riccardo Fabbriconi, quasi 19 anni) con Mahmood, 29 anni - Foto Ansa
Sanremo, 7 febbraio 2022 - "Vincitori? In che senso?" Sotto la pioggia di coriandoli rovesciata l’altra sera sul palco dell’Ariston dall’annuncio del loro nome, Mahmood e Blanco ci hanno messo un po’ a realizzare di avercela fatta. "Ora vogliamo solo andare all’Eurovision Song Contest per portare in alto l’Italia, come hanno fatto i Måneskin un anno fa" dicono. "Poi quest’anno si svolge a Torino e, quindi, siamo felici il doppio".
La vittoria di Mahmood e Blanco e la classifica finale di Sanremo 2022
Blanco, lei subito dopo la vittoria è andato ad abbracciare i suoi genitori.
Blanco: "Quando ero piccolino li facevo dannare e vederli piangere di gioia è stata una soddisfazione incredibile. La prima cosa che mi ha detto papà è stata: li mortacci tua".
A chi dedica questa vittoria?
Blanco: "A Giulia".
Per il pubblico europeo canterete “Brividi” in inglese?
Blanco: "No la porteremo in italiano".
Com’è nata questa partecipazione?
Mahmood: "Al primo ascolto, mamma mi ha detto: ‘Questo se lo porti a Sanremo…’ Pure il babbo di Blanco gli ha detto: ‘Portala a Sanremo’".
Blanco: "Il potere dei genitori: non sbagliano mai".
Brividi: il testo della canzone di Mahmood e Blanco a Sanremo
Per una settimana il vostro albergo è stato presidiato dai fans.
Blanco: "Sabato volevo riposare un po’ prima della finale, poi mi sono detto ‘no, me la godo’. E sono andato a prendermi l’applauso".
Che fine farà questa canzone?
Blanco: "Volevamo tenerla fuori dai nostri progetti personali e mantenerla come singolo".
Lei Mahmood era tornato all’Ariston lo scorso anno nei panni di superospite.
Mahmood: "Ho una mente abbastanza flessibile. Quando dico sì a un evento penso solo a portare la mia musica. Il contesto non conta. Non sto lì a calcolare se è sminuente o no, dopo aver fatto il superospite, tornare al Festival da concorrente".
Cos’è cambiato rispetto alla vittoria del 2019 con Soldi?
Mahmood: "Innanzitutto, sono cresciuto. Quest’anno è stato tutto diverso. Quando vai da solo porti una storia tua al 100%, mentre in due devi entrare in quella dell’altro. E poi questo è stato un Sanremo del Covid, quello del 2019 no. Comunque, sono già proiettato oltre. Quando raggiungo una meta, penso già alla prossima".