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Iva Zanicchi sul palco di Sanremo 2025 ritira il premio alla carriera: "Grazie sono veramente onorata"
Reggio Emilia, 14 febbraio 2024 – “Grazie, sono veramente onorata". Il Premio alla Carriera "Città di Sanremo" che Iva Zanicchi ha ricevuto dalle mani di Carlo Conti e del maestro Pinuccio Pirazzoli, è una sorta di blasone per una Signora della musica italiana che ha collezionato ben tre vittorie al Festival di Sanremo, nel '67, nel '69 e nel 1974.
Un ringraziamento speciale a Carlo Conti
Elegantissima nel suo lungo abito nero, Iva ha ringraziato più volte il conduttore, nonché direttore artistico del Festival che l'ha definita una "donna straordinaria, con la quale, ho condiviso l'esperienza di una 'Domenica in', tanti anni fa".
Il tocco di ironia di Iva Zanicchi
Ironica, vulcanica e intelligente, Iva l'ha buttata subito sull'ironia: "In tanti, mi hanno detto meglio un premio da viva che da morta". E via, con quei tre successi che si chiamano "Non pensare a me", "Zingara" e 'Ciao cara come stai?". Ma la mitica "aquila di Ligonchio", accenna anche "L'arca di Noè " ricordando il grande Sergio Endrigo.
Le radici di un mito senza tempo
Da quei successi in poi, la sua voce, il suo talento e la sua simpatia, ci hanno accompagnato negli anni, riservandoci sempre mille sorprese. Ha debuttato su questo palco esattamente 60 anni fa. L'ultima volta, nel 2022 con "Voglio amarti" ed una standing ovation del pubblico. Chissà, forse, in questa serata, avrebbe voluto osare e raccontare una delle sue amatissime barzellette.
"Mi sono permessa di farlo oggi (ieri, per chi legge, ndr) alle prove. Tra le bellissime e bravissime violiniste. Una di loro mi fa ..: "Iva, una barzelletta!". Pronti e via che l'ho raccontata". Iva è un fiume in piena.
Riflessioni sulla musica e i nuovi progetti
"Ho guardato il Festival"- ci ha raccontato al telefono, dal suo Hotel di Bordighera - "Non è mai carino fare dei nomi. Tanti cantanti mi sono piaciuti tanto. Beh, Cristicchi mi ha commosso. Giorgia, bravissima. Poi mi è piaciuto Achille Lauro, elegante, moderno. Ma anche Elodie e Marcella".
Il 18 gennaio scorso ha spento le sue prime 85 candeline ma il tempo delle celebrazioni del suo mito sono già passate, Iva pensa già al futuro. "Sto preparando un nuovo album con brani del passato ma anche canzoni nuove, inedite". Si rattrista un momento quando ripensa al premio. "Lo dedico al mio Fausto (Pinna, il compagno della vita, scomparso lo scorso agosto, ndr) e alla mia mamma. Non ci sono più ma è come se fossero sempre qui con me".